Evade dai domiciliari e tenta l’estorsione: arrestata una 39enne

Beccata al momento della consegna della somma richiesta alla vittima

Redazione Perugia

PERUGIA – Arrestata in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Perugia una donna, gravata dal provvedimento restrittivo della detenzione domiciliare, ritenuta responsabile dei reati di evasione e tentata estorsione.

L’indagine ha preso avvio quando un 33enne, residente nel capoluogo, si è recato dai militari per denunciare lo smarrimento di documenti e carte di credito. Successivamente, ha però scoperto che alcuni pagamenti erano stati effettuati in un esercizio commerciale di ferramenta della città. Nel tentativo di recuperare quanto perso, ha chiesto informazioni al negozio, venendo in quella circostanza contattato dalla 39enne, che si è resa disponibile ad aiutarlo a ritrovare i documenti.
Nei giorni successivi, la donna ha più volte contattato la vittima, inizialmente con l’intento di restituire i documenti, salvo poi avanzare la richiesta di una somma di denaro come compenso. Di fronte al rifiuto iniziale dell’uomo, ha continuato a insistere con ripetute richieste, arrivando ad esercitare pressioni tali da intimorire la vittima, che ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.

I militari hanno così predisposto un servizio mirato nella fermata del minimetrò del Pincetto dove sono riusciti a sorprendere e bloccare la donna nel momento in cui riceveva la somma di denaro richiesta al 39enne. Oltre al reato di tentata estorsione, la stessa è stata arrestata anche per evasione, essendo stata trovata fuori dall’abitazione dove avrebbe dovuto
scontare la detenzione domiciliare. L’arresto nella mattinata del 18 febbraio è stato convalidato dal Gip del tribunale di Perugia, che ha disposto per lei la custodia cautelare in carcere.

In Giappone riflettori accesi su Perugia

Spaccate, in centro è ormai una strage: colpita anche Valentina