Nella corsa a sindaco di Amelia il Patto Avanti fa dieci passi indietro

Caos nel campo largo. Il nome del candidato non c’è. Impazzano le coltellate

AMELIA (Terni) – E’ un disastro nelle fila della sinistra, per la corsa a sindaco di Amelia. Si voterà il 25 e il 26 maggio, ma finora l’unico nome in pista è quello della destra, Avio Proietti Scorsoni. Il vice di Laura Pernazza. Nel campo largo non c’è la candidatura unitaria e si procedendo come cinque anni fa, quando le lotte fratricide portarono alla presentazione di due liste, di  due candidati, e ad una sconfitta sonora. Nei giorni scorsi i Dem hanno avanzato il nome di Pompeo Petrarca, già sconfitto cinque anni fa da Laura Pernazza. I Cinque Stelle e la Sinistra radicale hanno risposto con Sergio Pricano, rappresentante dell’alla massimalista. Una candidatura, quest’ultima, durata lo spazio di un mattino (è stata ritirata anche se Cinque Stelle e Sinistra non si sono riconosciuti nel gracile Pompeo Petrarca). Verdi e Sinistra, in una nota, fanno sapere che stanno lavorando ai tavoli tematici e che tutto procede per il meglio. Un gran lavoro che finora non ha partorito la cosa più rilevante: il nome del candidato a sindaco. Nel Pd Amerino la cabina di regia è nelle mani della segretaria Lucilla Ciuchi e del dirigente Marco Venturi. Una coppia inossidabile, che ha triturato i nomi provenienti dalla società civile, come l’avvocata Elisa Esposito e il medico Imolo Fiaschini. Sulla Esposito, nelle ultime ore, erano pronti a mediare anche i Cinque Stelle e l’ultra sinistra, ma la coppia Ciuchi-Venturi ha puntato i piedi.

La Esposito sarebbe stata accusata di essere troppo moderata e vicina all’area dell’ex Margherita. Così, anche il nome di una giovane professionista, particolarmente apprezzata nel territorio, è stato accantonato. Si procede in ordine sparso e sicuramente la montagna, prima del termine per la consegna delle liste, partorirà il suo topolino.

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