«Io, Stefano Bandecchi: il futuro sano di questa Nazione! Posso migliorare un esercito, posso avere l’energia nucleare…»

Approvato il rendiconto di bilancio. Il Comune di Terni, nell’annualità 2024, non ha utilizzato l’anticipazione di tesoreria

TERNI – «Posso migliorare un esercito, posso avere l’energia  nucleare, posso far diventare questo Paese una potenza. Io, Stefano Bandecchi, il futuro sano di questa Nazione.  Figuriamoci di questo comune!»

In consiglio comunale, il sindaco è euforico. Al voto il rendiconto di bilancio. «Un capolavoro».   Il rendiconto della gestione costituisce il momento conclusivo e sintetico del processo di programmazione e controllo. Se, infatti, il Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione rappresentano la fase iniziale della programmazione, nella quale l’amministrazione individua le linee strategiche e tattiche della propria azione di governo, il rendiconto della gestione costituisce la successiva fase di verifica dei risultati conseguiti.
«Le entrate tributarie hanno rispettato le previsioni, così come gli incassi dell’Imu  sono in linea con l’anno precedente, quindi sopra ai 22 milioni di euro per quella in autoliquidazione che ancora beneficia della lieve ripresa economica ma anche della migliore attività di recupero coattivo effettuata dall’Ente che vede un incremento negli ultimi esercizi che può aumentare positivamente la leva del versamento in autoliquidazione».
Gli introiti legati ai contributi per permessi di costruire hanno fatto segnalare un trend in calo rispetto agli esercizi precedenti. Nella relazione sulla gestione sono stati inseriti alcuni prospetti che evidenziano in dettaglio l’andamento delle principali categorie di entrate e di spese.
L’Ente, nonostante il difficile periodo storico, è riuscito a mantenere i servizi resi ai cittadini ed a continuare le politiche di investimento, senza utilizzare l’anticipazione di tesoreria.
La spesa corrente impegnata nel 2024 è di circa 100 milioni tenuto conto del pagamento di molti creditori che non avevano accettato le proposte transattive dell’Osl.
«Non sono stati contratti mutui nel 2024 pertanto si è sensibilmente abbassato il livello di indebitamento – sottolinea Bandecchi –  continua quindi il trend di riduzione del debito per il finanziamento investimenti».
La spesa per investimenti realizzati è stata di circa 27 milioni, in aumento rispetto l’esercizio precedente. Il documento è stato approvato con i soli voti della maggioranza.

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