TERNI – Uno spettacolo solidale quello che si è svolta ieri sera al teatro Sergio Secci di Terni con la seconda edizione “Di danza e d’amore” a favore della rete antiviolenza. Diverse scuole di danza del territorio hanno ballato con passione ed energia, ricordando anche Ilaria Sula, la studentessa ternana uccisa brutalmente dall’ex fidanzato. Il pubblico, commesso, ha riempito il teatro e il ricavato della serata è stato interamente devoluto in beneficenza a favore della Rete AntiViolenza, a testimonianza della vocazione sociale dell’iniziativa. Come recita un pensiero lasciato sul libretto distribuito all’ingresso: “L’amore è la danza invisibile che unisce i cuori e cambia il mondo, un passo alla volta”.
La manifestazione è promossa dagli assessorati al Welfare e agli Eventi Valentiniani del Comune di Terni, insieme alla rete antiviolenza, sotto la direzione artistica di Fabrizio Santella e Simonetta Petrucci. Le scuole di danza protagoniste di questa edizione sono state ProceniumCentro formazione danza diretta da Fabrizio Santella e Simonetta Petrucci direttori artistici dello spettacolo; A.S.D. Dancers diretta da Giada Benedetti; Area Ballet diretto da Michela Fausti ; Azucar asd Laboratorio Danza diretto da Deborah Regno; Centro artistico Danza e Fitness diretto da Sarah Castellani e Solodanza diretto da Mariella Maniaci e Caterina Trinoli. Ognuna ha portato sul palco la propria identità artistica e la passione dei propri allievi, in un’alternanza di stili e coreografie che hanno saputo raccontare l’amore in tutte le sue forme: romantico, dinamico , universale. L’intensità dei movimenti, la cura delle musiche e dei costumi, l’eleganza delle esibizioni hanno reso lo spettacolo un’esperienza ancor più magica .
Presente e partecipe all’iniziativa anche l’Assessore al Welfare e all’Istruzione del Comune di Terni, Viviana Altamura, tra i promotori dell’evento. In una breve dichiarazione ha voluto sottolineare il significato profondo della serata: «Questa serata la dedichiamo ad Ilaria Sula perché la Rete antiviolenza non si ferma e lei da lassù ci guiderà. Quando l’arte si mette al servizio del sociale, accade qualcosa di straordinario: nasce un linguaggio che tutti comprendono, unisce generazioni e sensibilità diverse, e fa bene alla città. La danza, con la sua grazia e la sua potenza, diventa così messaggio di rispetto, di cura, di amore per l’altro. E noi come istituzioni abbiamo il dovere di sostenerla e valorizzarla. Questo spettacolo è un esempio di come il lavoro di tante persone insieme possa generare coesione e inclusione. Ringrazio le scuole di danza, gli insegnanti, ma soprattutto anche le famiglie e tutti i loro splendidi figli e coloro che hanno lavorato con passione per costruire insieme questo piccolo miracolo di bellezza e solidarietà Ringrazio anche il presentatore Claudio Stasi per aver presentato la rassegna di danza , sempre disponibile e sensibile a queste tematiche , ed anche Paolo del Borgo dei Fiori , persona di grande sensibilità e gentilezza, per gli omaggi floreali della serata».
La serata si è conclusa con l’intervento delle autorità e delle associazioni presenti che hanno portato la loro testimonianza. In particolare sono intervenute: Associazione Terni Donne: Claudia Monti; Cooperativa Sociale Befree: Simona Schiavoni; Cav Servizio Telefono Donna di Terni ( Associazione Libera…mente Donna ) :Raffaella Mossa Associazione Soroptimist: Gabriella Garagnani; Vilma Pinca; Antonella Nelli; Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni: dott.ssa Moira Urbani ; CPO: dott.ssa Vittorina Sbaraglini; Associazione San Martino Impresa Sociale: Sandra Sapora; Istituto L. Artistico Metelli: Prof.ssa Angela Avenoso.
