AMELIA – Lunedì sera, ad intonare i cori di vittoria nella sede del comitato elettorale della destra, era Laura Pernazza, la consigliera regionale di Forza Italia ed ex sindaca di Amelia. La Pernazza festante per aver sugellato il suo capolavoro: aver lasciato in eredità Avio Proietti Scorsoni, per nove anni il suo vice. Laura Pernazza è riuscita a sbarrare il passo agli alleati di Fratelli d’Italia, in particolare ad Alberto Rini, il segretario provinciale del partito della Meloni ,che non è stato candidato a sindaco.
Laura Pernazza ha preferito il mite Avio Proietti Scorsoni, suo uomo di fiducia. Tra tante urla e festeggiamenti, lunedì sera, solo due note stonate per la consigliera regionale di Forza Italia: sono rimaste fuori dal consiglio comunale di Amelia, Tamara Grilli ed Elide Rossi, considerate due fedelissime di Laura. In compenso è entrato nell’assemblea ameria l’uomo del “pacchi” Dino Settimi , che dopo aver vinto 100mla euro ad Affari Tuoi, la trasmissione di Rai1 condotta da Stefano De Martino, ha trovato anche il numero giusto per andare al governo della città.
Disastro nella sinistra, che non si consola neanche con i cinque consiglieri di minoranza. Oltre al pluribocciato candidato a sindaco, Pompeo Petrarca, alla sua seconda sconfitta, siederanno nei banchi dell’opposizione Niccolò Pitaro, Nicoletta Valli, Mascia Dionisi e Alessio Rossi, figlio di Luciano Rossi, l’animatore della disastrosa campagna elettorale di Pompeo Petrarca.


