TERNI – Non solo negozi che chiudono, ma anche che si restringono. La crisi del commercio nel centro di Terni non fa sconti. Fa abbassare definitivamente le saracinesche ad attività storiche e fa anche ridurre il numero delle vetrine. Un fenomeno che riguarda i piccoli e i grandi marchi. Nelle ultime settimane, il bollettino di guerra vede nuovi caduti: in corso del Popolo cessa Euro Ufficio, in via De Filis lascia il bel locale Banderari, in via XI Febbraio si restringe Caracas, in corso Vecchio Vantaggi rinuncia ad uno due punti vendita.
Ad investire nel centro città sempre più stranieri. A marzo è arriva Promise in corso Vecchio , con il suo mini market africano aperto fino a mezzanotte, a luglio apre (sempre in corso Vcecchio) un nail center cinese.


