TERNI – «La lirica costa, la lirica all’aperto costa ancora di più. Portare la Turandot all’Anfiteatro Romano è un sogno che si materializza». Parola di Francesco Giordanelli, presidente dell’associazione Amici della Lirica, che insieme a Valter Cassutti e Giampaolo Di Emilio, ha annunciato il ritorno a Terni dell’ultimo capolavoro di Giacomo Puccini. « Sono trascorsi cento anni dalla prima rappresentazione di questa grande incompiuta – sottolinea Giordanelli – e noi vogliamo celebrare l’anniversario con un allestimento inedito dell’opera, già rappresentata nel 1930 e del 1980, in città. Porteremo in scena diversi elementi che ricorderanno anche i valori ed i colori della Ternana Calcio, che quest’anno festeggia a sua volta i cento anni di vita. Un omaggio alla città con tanti elementi che si intersecheranno, per donare a Terni una serata speciale, straordinaria».
Turandot, in scena mercoledì 3 settembre 2025 all’Anfiteatro Romano, è l’ultima opera (in tre atti) di Giacomo Puccini, composta tra il 1920 e il 1924, quando il grande compositore già sapeva di essere malato. L’opera è ambientata nella leggendaria Pechino e ruota attorno alla figura di Turandot, una principessa fredda e spietata che ha giurato di non sposarsi mai. Per allontanare i pretendenti, Turandot ha istituito un gioco mortale: chi desidera sposarla deve rispondere correttamente a tre enigmi. Se fallisce, viene condannato a morte.
Il protagonista, Calaf, un principe sconosciuto, si innamora perdutamente di Turandot e decide di affrontare la sfida. Nonostante le avversità e il timore, riesce a risolvere gli enigmi, ma Turandot è ancora riluttante a cedere al suo amore. Calaf, per dimostrare il suo amore, le offre una possibilità: se lei scopre il suo nome entro l’alba, potrà ucciderlo.
La storia si sviluppa attraverso tensioni emotive e conflitti, esplorando temi come l’amore, il sacrificio e la redenzione. Alla fine, Turandot scopre il vero significato dell’amore e, di fronte alla determinazione di Calaf, si apre a lui, portando a un finale che celebra la vittoria dell’amore sulla freddezza e l’orgoglio.
Di seguito gli interpreti attesi a Terni per l’opera lirica di Puccini, la cui regia è curata da Alessandro Brachetti: Maria Tomassi (la principessa Turandot), Alberto Profeta (il principe ignoto), Ferruccio Finetti (Timur, suo padre), Renata Campanella (Liù, giovane schiava), Leonardo Galeazzi (Ping, Gran cancelliere), Raffaele Feo (Pang, Gran provveditore), Eduardo Hurtado Rampoldi (Pong, Gran Cuciniere), Domenico Poziello (Altoum, imperatore della Cina), Giulio Alessandro Bocchi (un mandarino), Silvia Caprini (il principe di Persia). Due gli ensemble di primissimo piano che accompagneranno gli artisti: il Coro dell’Opera di Parma diretto dal maestro Ruben Ferrari e l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal maestro Stefano Giaroli.
L’evento sarà anticipato da due momenti incentrati sulla scoperta e la conoscenza di ‘Turandot’: giovedì 28 agosto alle ore 17, presso la Biblioteca comunale di Terni, è in programma una ‘introduzione e guida all’ascolto di Turandot’. Il giorno precedente lo spettacolo, martedì 2 settembre nel tardo pomeriggio, sarà invece possibile assistere gratuitamente alle prove presso l’Anfiteatro Romano: per prenotazioni è possibile contattare i recapiti telefonici 338.2076011 e 338.3867165. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili sul circuito TicketItalia e, a Terni, presso la biglietteria Terni Centro (corso Vecchio 227), Bacco & Tabacco (via Mancini 19/A) e Tabaccheria Valentina (via del Rivo 264). L’evento si avvale del contribuito della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.


