TERNI – Due delle sei panchine semidistrutte, posizionate davanti al sagrato della chiesa romanica di San Lorenzo, non ci sono più. Quelle distrutte da una banda di giovanissimi un sabato notte, sono state eliminate dal Comune, probabilmente per essere restaurate. Elementi di arredo urbano che fino ad oggi hanno impedito alle auto di sostare davanti al portone dell’architettura del Trecento. Infatti, sparite le panche in legno e acciaio, sono arrivate le lamiere delle auto. Da giorni, soprattutto la notte, lo slargo è un parcheggio a costo zero. Il “Parcheggio di San Lorenzo”. Una situazione che indigna tutti i residenti e tutti i commercianti che credono che la attrattiva della città passi anche attraverso un centro capace di tutelare le cose più belle.


