Scusate l’anticipo/ Come segnalato da tanto tempo, gli autovelox di Spoleto erano un azzardo. E ora la “stella” di papa Sisti si va oscurando

Ha interpretato il ruolo di infallibile profeta della Flaminia, invece di ascoltare l’opposizione e pure parte della maggioranza. Ora si ritrova tre mozioni in consiglio comunale e un bilancio tutto da vedere (senza dimenticare le Farmacie comunali)

M.BRUN.

SPOLETO (Perugia) – Scusate l’anticipo. Umbria7 aveva scritto e riscritto che sulle multe dell’autovelox infernale , a Spoleto, bisognava stare più accorti e anche sulle Farmacie comunali un occhio in più non sarebbe guastato.
Ma Papa Sisti, l’inarrivabile sindaco, non ha mai sentito ragioni. Ha continuato per la sua strada.
Una strada dove non c’era però neanche un autovelox per moderarne la velocità. E così si trova ad avere tre belle mozioni sulle quali il consiglio comunale potrà discutere e una maggioranza che inizia ad averne abbastanza di questo profeta della Flaminia, con manie di infallibilità.
Sugli autovelox, Umbria7, leggendo i provvedimenti nazionali, aveva avvertito: non è una grande idea mettere a bilancio multe dovute a una macchina sputa sentenze di condanna per gli automobilisti senza avere la certezza di corretta omologazione.
E quando qualcuno ha deciso di dargli una botta, commettendo un reato, Umbria7 è corsa a stigmatizzare l’operato del tizio, ma quello poteva anche essere un buon momento per rifletterci su.
Invece niente di niente. E adesso che succede? Dal 16 giugno scorso le multe potrebbero essere nulle. E se gli automobilisti colpiti avranno la pazienza, potrebbe diventare una class action per tutte le multe precedenti a quella data (due anni).
Come diceva Umbria7, il tema ora è il seguente: qualora l’infallibile profeta della Flaminia perda la sfida sugli autovelox, come si rimette in sesto il bilancio comunale?
Sulla questione Farmacie comunali stesso disinteresse a verificare gli appunti avanzati dalle opposizioni.
Una cosa è certa: la stella di Papa Sisti è in via di esaurimento. Bisogna vedere quanto dura ancora. Scusate l’anticipo.

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