PERUGIA – Conto alla rovescia per Eurochocolate. E l’ouverture, come al solito, proposta con il consueto talento creativo dal suo ideatore, Eugenio Guarducci, è all’altezza.
Quest’anno per la prima volta la grande e storica kermesse si incrocia con il lancio della Città del Cioccolato e con il recupero dei primi locali della Perugina (Nicoletta Spagnoli: “Dove tutto nacque, il
cioccolato e oltre, una sfida della bellezza: la dolcezza del cioccolato e l’eleganza di un abito”).
E nei locali della prima Perugina, recuperati con straordinaria cura, ecco maitre patissier d’eccezione, rigorosamente bipartisan: la sindaca di Genova, Silvia Salis, astro nascente del centrosinistra moderato italiano, insieme con la sindaca perugina Vittoria Ferdinandi, intorno alla quale non finiscono di rincorrersi ipotesi di prossimi impegni nel Parlamento nazionale, poi il sindaco di due mandati oggi consigliere regionale, Andrea Romizi, il vicepresidente della giunta regionale, Tommaso Bori, l’europarlamentare Marco Squarta, la stessa Nicoletta Spagnoli, l’assessore di Perugia, Andrea
Stafisso, insieme con lo stesso Guarducci, sotto gli occhi del maestro (vero) Cianuri.
Un piccolo show, dopo una visita alla Città del Cioccolato, nei locali del Mercato Coperto, tornati a vivere tra profumi di cacao, storie, immagini, suggestioni e uno scivolo giallo, tante tavolette,
bon bon, praline, per la saga del cioccolato che qui a Perugia è adesso più che mai storia e passione e con il quale ci si gioca un pezzo di futuro.




