di ELENA CECCONELLI
TERNI -A UmbriaLibri si è parlato di giovani, partecipazione e futuro del volontariato. Nel corso dell’incontro promosso da Cesvol Umbria, Jennifer Malponte e Sabina Curti hanno presentato il primo rapporto di ricerca sulle giovani generazioni e il volontariato in Umbria, realizzato insieme a Silvia Camillucci, Lorenzo Gianfelice.
Malponte ha spiegato come lo studio rappresenti «il risultato di due anni di lavoro dedicati a comprendere come i giovani partecipano al volontariato e come percepiscono temi come l’attivismo e il servizio civile». Un’indagine ampia, che ha coinvolto circa 250 giovani attraverso metodi di analisi sia interstazionali sia mirati, con l’obiettivo di restituire un quadro realistico delle pratiche e delle motivazioni che guidano le nuove generazioni.
«La ricerca si poneva l’obiettivo di orientare in modo più efficace le politiche di volontariato nel contesto umbro – ha aggiunto Malponte – per offrire strumenti utili agli enti, alle istituzioni e alle organizzazioni che ogni giorno lavorano per coinvolgere i giovani in percorsi di partecipazione attiva».
Il rapporto del Cesvol, presentato per la prima volta, mette così al centro i ragazzi e le ragazze dell’Umbria, esplorando valori, criticità e potenzialità di una generazione che, nonostante le trasformazioni sociali e culturali in corso, continua a cercare spazio per contribuire alla comunità.




