BASTIA UMBRA (Perugia) – L’assemblea di Confindustria ha riservato un momento particolare. Nel corso della serata, infatti, sono state premiate le imprese associate da 75 e 50 anni, a testimonianza del legame duraturo e della fiducia nel sistema Confindustria.
Un esempio di cosa significa fare impresa per 50 anni, con dedizione, riuscendo a ottenere risultati che si trasformano in lavoro e ricchezza per la comunità regionale, arriva da Carlo Passalacqua, imprenditore ternano, seconda generazione, titolare di Tiziancaffè, che è una delle tre gambe della sua impresa, insieme a un sito commerciale storico, che da fine anni Sessanta è al centro di Terni, e una più recente attività di gestione immobiliare, Opus&service.
Con una filosofia di vita: «Ogni mattina non mi soffermo sugli obiettivi raggiunti e su quello che abbiamo. Ma solo su quello che c’è da fare per risolvere problemi e migliorare l’azienda».
È il piacere del lavoro e il piacere della sfida, dice Passalacqua, che non viene mai meno se si vuole fare impresa per svilupparsi e crescere.
«Un impegno che in famiglia ha resistito al cambio generazionale, certe volte così penalizzante per le imprese. Un impegno che continuerà nel futuro. Garantiamo qualità nel nostro settore del caffè, cosa che ci riconoscono i terzi, che chiedono di lavorare per loro. Noi viviamo anche di queste soddisfazioni».
Allora altri 50 anni di impresa? «Perché no?, sorride Passalacqua, ben sapendo che la stabilità e la capacità di crescita di un’azienda non sono solo un fatto privato ma vita della comunità».
Ecco, infine, l’elenco delle imprese premiate dal presidente uscente, Briziarelli, e da quello che ne ha prsso il posto, Urbani.
A ricevere i riconoscimenti per 75 anni di adesione: Biocostruzioni, Calcestruzzi Cipiccia, Forti e Spinelli e Mannocchi.
Per 50 anni di adesione: Cancellotti, Pellegrini Costruzioni, Salvati, Splendorini Molini-Ecopartner, Tecnostrade e Tiziancaffè.







