PERUGIA – Il segretario Damiano Bernardini svela la squadra del Partito democratico dell’Umbria. Un team, spiega i dem, composto «da deleghe esecutive, deleghe tematiche, responsabili dei dipartimenti e invitati permanenti, che resta aperta ad esponenti delle sensibilità di Casa democratica, con l’obiettivo di comporre un quadro il più unitario possibile. Un gruppo di segreteria che supporta il percorso finalizzato all’allargamento della segreteria, per favorire la composizione anche su Terni».
Fanno parte della segreteria: Paolo Baiardini (tesoriere regionale), Stefano Gabrielli (responsabile organizzazione), Daniele Gallina (coordinatore segreteria e intercomunali), Simone Emili (segretario Giovani democratici). Tra gli invitati permanenti: Cristian Betti (capogruppo in Assemblea legislativa), Lodovico Baldini (segretario provinciale Perugia), Erigo Pecci (presidente Cal), Costantino Kounas (segretario intercomunale Media valle del Tevere), Alessia Sirci (segretaria intercomunale assisano), Enrico Cruciani (segretario intercomunale orvietano), Massimiliano Presciutti (presidente Ali), Cristina Papa (presidente assemblea regionale Pd). Per le deleghe tematiche sono stati individuati: Gionata Gatticchi (enti locali), Romano Furiani (sviluppo e imprese), Andrea Mazzoni (professioni e innovazioni), Danilo Calabrese (infrastrutture, mobilità e governo del territorio), Carlo Schoen (lavoro), Mirko Ceccarelli (ambiente), Marco Cardile (sanità), Piero Mignini (formazione e feste dell’unità), Elena Ranfa (istruzione e università, pari opportunità), Filippo Corbucci (turismo, servizi e politiche pubbliche).
Per quanto riguarda i dipartimenti: Rita Zampolini (attuazione del programma e coordinatore dei dipartimenti), Maria Pia Bruscolotti (sanità), Lorenzo Cortona (welfare, inclusione e sport), Roberto Lombrici (Governo del territorio, ambiente e servizi pubblici), Leonardo Patalocco (sviluppo e innovazione), Lorenzo Lucarelli (coordinatore amministratori), Francesca Troiani (pubblica amministrazione). Ci sarà anche un dipartimento sulle aree interne e le marginalità territoriali, e uno su cultura, università e ricerca.
«Abbiamo composto un quadro che mette insieme territori e sensibilità, competenze e innovazione – spiega Bernardini – con l’obiettivo di essere sostegno e sprone per l’azione amministrativa e legislativa della giunta regionale Proietti, della maggioranza regionale e di tutte le amministrazioni locali in cui siamo al governo, ma anche con l’obiettivo di tornare a governare laddove gli elettori hanno deciso di farci occupare il ruolo della minoranza. Una squadra che vogliamo anche allargare alle sensibilità di Casa democratica, con l’obiettivo di comporre in maniera positiva tutti i livelli territoriali».


