TERNI – Le luci, le candele, l’odore di cannella, il vin brulè, i dolci tipici, la musica di qualità, il clima di festa. «Quella splendida cosa chiamata Natale», in via del Tribunale si è respirata per tutto il pomeriggio di domenica 7 dicembre. La prima delle tre domeniche organizzate dai commercianti di via per celebrare la vita e la speranza rafforzando il senso di appartenenza ad una comunità. In pochi metri due angoli degustazione gratuita per chiunque passa per la via che collega corso Vecchio a corso Tacito, un piccolo distretto commerciale che ogni anno deve chiedere all’amministrazione comunale di integrare il progetto delle luminarie perché, puntualmente, Palazzo Spada si dimentica dei commercianti di via del Tribunale.
Un distretto vivace, che non fatica ad organizzarsi da sé. Anzi. Lo fa spesso. E in questo Natale lo fa con maggiore sprint. Con i biscotti della pasticceria “Fittuccia”, il caffè “Gallonero”, i cioccolatini artigianali di Luca Calvani, il vin brulè, due angoli degustazione con i salotti messi a disposizione da “Leandro Flowers” , le cornici per i selfie, il progetto di comunicazione social, la creazione del logo di “Via del Tribunale” realizzato da Paola Patrizi, la pubblicazione dei Reel su Instagram, la voglia di legarsi sempre di più alla città. «Non crediamo serva ribadire – concordano i nove commercianti – in un momento storico come questo, l’importanza di brandizzare la via e di creare un logo da riutilizzare poi negli anni successivi e in altre occasioni di mobilitazione collettiva. Le tre domeniche prevedono l’apertura delle attività dalle 17 alle 20 a modo nostro, perché pensiamo che il Natale vada vissuto così».
Ecco il progetto di quelli di via del Tribunale:
