Toscana e Umbria parlano la stessa lingua su strade e ferrovie. Insieme dal ministro. Soluzione trovata per l’alta velocità

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Incontro tra i presidenti Tesei e Giani, un festival di sorrisi e una nota comune sull’asse di equilibrio per non urtare suscettibilità. La stazione di Media Etruria? Si avvicina Farneta, ma sarà comunque di soddisfazione per gli umbri

di Marco Brunacci

PERUGIA – Giani arriva puntuale alle 10,45.
Completo blu scuro e cravatta rossa, a metà strada tra Trump e nomenclatura di governo di sinistra.
Tesei risponde con un tailleur pantalone bianco blu, elegantissimo, volendo sbilanciarsi quasi parigino. Per sottolineare la particolarità dell’evento.

Sorridenti, distesi, in evidenti ottimi rapporti (un leader di sinistra che incontra una leghista, senza che siano le Ceccardi o i Bori), si concedono alle foto al sole di corso Vannucci e a un breve scambio di battute, ai piedi dei tre scalini di Palazzo Donini, dove Tesei è scesa a ricevere Giani.
Stessa effrazione del protocollo, in segno di amicizia, come fece con Acquaroli, presidente delle Marche, e non ha potuto fare per motivi tecnici con Marsilio.
Ma oltre i sorrisi i temi sono da far tremare i polsi tra completamento della Due mari, il sì o no a Mediaetruria (stazione a Farneta) per l’alta velocità e connessioni varie tra Umbria e Toscana
Per questo scompaiono per oltre due ore a Palazzo Donini, accompagnati solo dai due assessori alle infrastrutture e dai due rispettivi capi di gabinetto.
Alle 12,45 ricompaiono su corso Vannucci entrambe sorridenti che non ti costringono a dire che sono rimasti amici.
Gli sherpa sono rimasti a stilare una nota comune che a ogni passaggio è una goccia di sangue versata in una stazione della passione.
Risultato finale? Una cosa netta è che è una evidente fumata bianca: ci sarà un protocollo d’intesa e una richiesta di incontro comune al Ministro delle Infrastrutture. E una interpretazione che Umbria7 si sente di azzardare senza seguire le cavillo-righe stese dai burocrati. E cioè: l’intesa tra Umbria e Toscana è ampia, non si va nei particolari per non rischiare di rompere fragilissimi equilibri, ma la fermata del Frecciarossa in Media Etruria è di gradimento dell’Umbria (Farneta o soluzione fotocopia? Si immagina di sì, nonostante la riservatezza) e ci sono impegni per tutte le altre realizzazioni.
Abbastanza per fare del 14 marzo la festa del santo patrono delle infrastrutture nord ed est-ovest dell’Umbria.

ECCO LA NOTA UFFICIALE USCITA DALL’INCONTRO

La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha incontrato oggi a Palazzo Donini, il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, per discutere di una serie di progetti che vedono coinvolte le due Regioni e che hanno come scopo lo sviluppo dei territori del Centro Italia.
Un incontro, al quale ne seguiranno altri, che è stato giudicato proficuo e che porterà alla stesura e alla firma di un Protocollo con al centro, in via prioritaria, il tema delle infrastrutture e che porterà le due Regioni a lavorare anche su sviluppo economico, integrazione dell’offerta turistico/culturale, sanità.
Durante l’appuntamento, a cui erano presenti anche i due assessori alle Infrastrutture, Enrico Melasecche per l’Umbria e Stefano Baccelli per la Toscana, si è convenuto che proprio le esigenze infrastrutturali rappresentano il presupposto di base per lo sviluppo delle due Regioni e dell’intera Italia centrale.
Tra queste, grande attenzione per la E78, coinvolgendo la Regione Marche e avviando l’interlocuzione con Anas per trovare una soluzione rapida e efficiente a tema del suo completamento, e per la nuova stazione dell’Alta Velocità “Media Etruria”, che si chiederà al Governo di realizzare e per la cui localizzazione ci si affiderà ad una specifica commissione governativa per individuare la migliore soluzione tecnica, infrastrutturale e ambientale da discutere poi con tutti gli attori coinvolti nel progetto. Progetto che dovrà realizzarsi in coerenza con l’obiettivo che vede il collegamento tra Roma e Milano in meno di tre ore e con l’indispensabile piano di velocizzazione della linea ferroviaria Foligno, Perugia, Terontola.
I due Presidenti, per definire le tematiche ed esigenze emerse quest’oggi, chiederanno un incontro a breve con il Ministro Enrico Giovannini.

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