di Marco Brunacci
Il sistema è molto innovativo anche se dovrà essere messo a punto per evitare che collassi dopo la prima settimana o finisca per essere un inutile lacrimatoio. Il Comune di Perugia fa da capofila delle città smart in un terreno delicato che è quello delle segnalazioni dei problemi da parte dei cittadini.
Come funzionerà? Semplice: io segnalo la buca, tu (e con te tutti gli altri che condividono il problema) metti il like. E ci sarà un ufficio competente con un personale formato e dedicato a visionare il tutto e, come dire, “costretto” a dare una risposta non oltre un tempo massimo fissato per disposizione normativa.
Il sistema nasce sul web, per questo è smart, ma ha anche dei vantaggi logistici che solo il digitale consente di avere: colui che segnala è geolocalizzato, fattore molto importante perchè il Sistema non diventi un impersonale tiro al piccione-Comune, un modo anonimo di fare delazione senza assumersi responsabilità di sorta, ma piuttosto la base per un colloquio tra cittadini ed ente.
Per questo si chiamerà Sistema unificato di comunicazione tra cittadini e Comune.
Spiega a Tefchannel l’assessore Gabriele Giottoli, che per conto di tutta la Giunta, a partire dal sindaco Romizi, ha messo a punto il nuovo Sistema, che «È una delle innovazioni principali introdotte dall’amministrazione e dell’assessorato». E aggiunge, che partendo da qui, e diventando interattivi, potranno cambiare i rapporti tra la gente e il Palazzo, che: «Sarà una sorta di Customer care, assistenza ai cittadini. Tutte le città dovrebbero seguire questa strada».
Va anche detto – sottolinea Giottoli – che così ascoltando si può anche spiegare perché l’amministrazione fa una scelta piuttosto di un’altra. Magari illustrando ai cittadini il bilancio dell’Ente: se metto dei soldi su un capitolo di spesa non posso intervenire altrove per via dei vincoli che ho. Se risparmio un’ora di illuminazione pubblica di mattina, in inverno, posso star dietro alle esigenze dei “nidi” della città. E via dicendo.
C’è il rischio che gli addetti a segnalazioni e reclami finiscano in esaurimento nervoso a tempo record, per rispondere e smistare segnalazioni? Sì, possibile, ma non c’è dubbio che qui passa il futuro dei rapporti tra cittadini interessati alla loro città (non a uno sterile brontolio) e l’istituzione capace di ascoltare le esigenze di ognuno.
Quindi buon lavoro a tutta l’amministrazione perugina e all’assessore Giottoli. Ci sarà molto da fare.


