L’Hermans Festival supera il quarto di secolo

Dieci concerti d’organo nelle colleggiate di Santa Maria Maggiore e di San Nicolò a Collescipoli

 

TERNI – Dieci concerti d’organo. La 26esima edizione dell’ Hermans Festival  si apre domenica 30 aprile nella Collegiata di San Nicolò a Collescipoli alle ore 17,30 per proseguire il primo maggio nelle chiesa di Santa Maria Maggiore. Protagonisti assoluti della kermesse i tre organi di Collescipoli: l’ Hermans del 1678  restaurato da Riccardo Lorenzini nel 1995, l’organo attribuito a Luca Neri del 1647 e restaurato da Pietro Corna nel 2022,  il terzo datato 1680 e restaurato nel 2012 dallo stesso Pietro Corna attualmente collocato  nel presbiterio della Collegiata di Santa  Maria Maggiore.

«L’Hermans Festival – spiega il direttore artistico Fabio Ciofini – contribuisce a catturare l’attenzione nazionale ed internazionale verso questi splendidi organi. Numerosi e qualificati sono gli organisti che hanno tenuto recitals in questi anni e numerose sono le richieste avanzate da organisti italiani e stranieri per suonare sugli organi storici di Collescipoli».  Si inizia – domenica 30 aprile – con un programma dedicato alla scuola organista d’oltralpe (Heron, Wesley, Scheidemann, Sweelinck, Walther, Frescobaldi, Ferrini, Böhm, Buxtehude) ed eseguita da Vibeke Astener, organista formatosi alla Royal Danish Academy of Music di Copenaghen. Il secondo appuntamento è con  l’organista Walter D’Arcangelo che presenterà alcuni tesori nascosti della letteratura organistica di Frescobaldi, Correa de Arauxo, Pierandrei, Cotumacci, Bittoni, Galuppi, Ferrini, Valeri e Sarti.

Sabato 20 maggio sarà la musica di Haendel la principale protagonista del concerto del musicista tedesco Axel Flierl dal titolo La Regina allegra, mentre sabato 27 maggio il festival proseguirà con uno spettacolo di musica e teatro: “Dal Vecchio al Nuovo Mondo – Musica e parole della Compagnia di Gesù”, con il celebre organista fiorentino Gabriele Giacomelli e l’attrice Astra Lanz.  Venerdì 2 giugno la rassegna proseguirà con “Musica…a passo di danza” in cui l’organista Christian Tarabbia presenterà un repertorio dedicato a Ciaccone, Passacaglie, Balli di Byrd, Ferrini, Kerll, Storace e alcuni anonimi italiani e olandesi.  Domenica 4 e Domenica 11 giugno, due concerti dedicati al repertorio del Rinascimento e Barocco messicano (con l’organista Gustavo Delgado Parra) e all’Età d’oro dell’organo spagnolo (con l’organista Carlos Paterson). Due appuntamenti di grande interesse sulla letteratura organistica del ‘500 e ‘600 del Messico e della Spagna. Il festival si concluderà domenica 18 giugno nella Collegiata di Santa Maria Maggiore con l’organista italiano più decorato in esecuzioni e interpretazioni della sua generazione, Manuel Todini, con “Contrappunto gentile”, concerto dedicato al repertorio di Scheidemann, Hassler, Borgo, Strunck, Van Noordt, Tinazzoli, Morandi.

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