PERUGIA – C’è ancora Perugia tra le città da bollino rosso per l’allerta caldo. In base all’ultimo avviso emesso dal ministero della Salute, infatti, in questa estate bollente insieme al capoluogo dell’Umbria ci sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. Per sei città, invece, è stato emesso il bollino arancione: Bari, Catania, Civitavecchia, Milano, Reggio Calabria, Torino. Bollino giallo solo a Genova.
E il Comune di Perugia ha dichiarato attiva anche per martedì 18 e mercoledì 19 luglio la fase livello 3, la massima. A seguito del bollettino trasmesso dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale è prevista una temperatura massima percepita compresa tra i 36 ed i 39 gradi da lunedì a mercoledì, con «condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio», è dichiarata attiva la fase relativa al livello 3 – forte disagio.
Considerato quanto contenuto nel piano Comunale di Gestione per l’emergenza calore, nell’orario di ufficio le richieste di aiuto o informazioni dovranno pervenire al numero 075 5774410; negli altri orari, fino alle 18, sarà operativo il numero di telefono della centrale operativa dei vigili urbani 075 5723232 allo scopo di ricevere le telefonate del cittadino in difficoltà, come spiega una nota di palazzo dei Priori.
I vigili provvederanno poi ad avvisare il reperibile di turno della protezione civile, che oltre a dare immediate informazioni sul comportamento da adottare, predispone, per chi ne farà richiesta, l’eventuale trasferimento di persone presso le aree di accoglienza individuate dall’Area Sanità ed Assistenza sociale e veterinaria.
I CONSIGLI
Si invita la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure qualora temperatura e l’umidità dell’aria aumentino:
Bere più liquidi (in particolare acqua);
Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15);
Ventilare l’abitazione;
Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile;
Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche);
Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo;
Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto;
Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali;
Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi;
Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi;
Per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo, Consultare il Piano Comunale di gestione delle ondate di calore 2023 pubblicato nel sito del Comune di Perugia (https://www.comune.perugia.it/pagine/piano-emergenza-calore).


