TERNI- Secondo appuntamento presso il PalaSì con le iniziative per il centenario della costituzione dell’Ordine professionale degli Architetti. Dal titolo “Ambiente, Natura e Architettura”, l’incontro di venerdì 10 novembre, dalle ore 15:30 alle 19:30, vuole suggerire i migliori temi del lavoro edilizio e urbano e del compito degli architetti per un nuovo rapporto con la natura ed il paesaggio. Il tema della sostenibilità ambientale sta cambiando profondamente la cultura del nostro tempo e anche la filosofia e le idee che guidano il lavoro della città. Ai precedenti contenuti sociali e storici del progetto urbano e architettonico si aggiungono in modo ormai prevalente temi e tecniche di una sostenibilità delle fonti energetiche, di riciclo dei materiali e di economia circolare, di un diverso rapporto dell’intervento umano nel paesaggio naturale. Non solo questioni di efficienza tecnologica ma esperienze, idee e filosofie, anche diverse tra loro, di questo nuovo contenuto del lavoro architettonico e territoriale. Il convegno è patrocinato dalla Regione Umbria, Provincia di Terni e Comune di Terni.
Programma dell’evento.
Apertura dei lavori: Arch.a Monica Di Orazio.
Introduzione: Arch. Stefano Cecere Presidente OAPPC Terni.
Saluti istituzionali: Stefano Bandecchi, Sindaco di Terni; Mascia Aniello, Ass.ra Ambiente Terni; Paola Agabiti Ass.ra Turismo e Cultura Umbria.
Intervento dell’Arch. Andreas Kipar Land dal tema “La cura della sostenibilità ambientale e l’architettura”.
Tavola rotonda: “Sensibili e sostenibili, forme e culture delle pratiche ambientali”. Intervengono: l’Arch. Rocco Olivadese, Comune di Orvieto; Arch. Miro Virili; Arch. Paolo Verducci, Università di Perugia; Arch. Claudio Bedini, Comune di Terni; Ing. Francesco Longhi, ARPA Umbria. Moderatrice: Maria Luce Schillaci
Il commento del Presidente degli Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Terni, Arch. Stefano Cecere: «Una iniziativa aperta a tutta la cittadinanza intorno al ruolo della professione e al contributo del lavoro degli architetti per il miglioramento della qualità di vita della comunità. Inoltre è un’ottima opportunità di crescita professionale personale e di spunto per lo sviluppo dell’intero territorio. Un’ occasione di riflessione sulle qualità esistenti e sulle nuove sfide che attendono chi si occupa dell’attività edilizia e di trasformazione del territorio, con uno sguardo anche alla realtà locale. Grande soddisfazione da parte mia e dell’intero Consiglio per la creazione degli eventi. Ringrazio l’Ordine e tutti quanti si sono adoperati per la realizzazione dell’iniziativa».


