Foligno al ballottaggio, c’è l’apparentamento Finamonti-Masciotti

La lista dell’ex consigliere regionale entra a far parte della coalizione di centrosinistra in vista del secondo turno

R.P.

FOLIGNO (Perugia) – L’accordo c’è ed è stato firmato nella mattinata di domenica 16 giugno. Moreno Finamonti e La voce di Foligno hanno scelto. Al ballottaggio, forti del 3.65% conquistato al primo turno, correranno a fianco del candidato del centrosinistra, Mauro Masciotti. Non sarà un patto all’acqua di rose ma di un apparentamento vero e proprio. La decisione è arrivata a poche ore dall’endorsement di Enrico Presilla (candidato di Alternativa popolare che ha incassato dalle urne il 6%) per il sindaco uscente e candidato del centrodestra, Stefano Zuccarini

«Relativamente al comunicato del sindaco Zuccarini – scrive Finamonti – che solo ora riconosce affinità del sottoscritto con la sua linea politica, quando in realtà non ha mai voluto ascoltare e sostenere alcuna delle nostre iniziative per la città, dimostrando così la non coerenza e l’opportunismo dell’ultimo minuto permeato sempre dalla scarsa umiltà che lo contraddistingue; ritengo di dover fare la mia scelta pensando esclusivamente al bene della nostra comunità».

Continua l’ex consigliere regionale: «Vedo da una parte un sindaco che mira esclusivamente al suo secondo ed ultimo mandato e verificata la pochezza del suo operato in questi cinque anni, sono convinto che nulla farà per Foligno se non i soliti interessi di parte nella certezza che comunque al termine dovrà andarsene. Dall’altra parte invece, c’è un centro sinistra eterogeneo, con una forte area moderata dove spiccano diverse persone già esperte nell’amministrare e a cui ritengo di essere più affine la quale, imparata la lezione del 2019, si impegnerà sicuramente per dare continuità alla sua amministrazione, sapendo che diversamente gli elettori potranno, “rimandarli a casa” trascorsi cinque anni».

Dice ancora Finamonti: «Dopo un gradevole colloquio con il candidato Masciotti che mi ha raggiunto personalmente, ci siamo lasciati con la promessa di fare la differenza e quindi di scegliere la squadra solo per competenza e capacità, conditio sine qua non del mio appoggio, quello che non è palesemente avvenuto durante l’amministrazione Zuccarini.  Pertanto invito i miei elettori a fare queste importanti considerazioni sostenendo l’unica parte che può fare i loro interessi. In caso di vittoria noi ci saremo per garantire che quanto promesso venga realizzato, battendoci sempre per la salvaguardia della sanità pubblica territoriale ormai al collasso, motivo principale della nostra discesa in campo».

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