Redazione Perugia
PERUGIA – Ha preso il via, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo (7 febbraio), nella sede del liceo classico Mariotti di Perugia un evento di formazione e confronto organizzato dal Siulp Umbria (Sindacato italiano unitario lavoratori di polizia), associazione Libertas Margot e Panathlon Club Perugia.
L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti che sono stati i veri protagonisti tra domande, suggerimenti e commenti. Il dottor Angelo Biondo (Siulp Umbria), esperto di “comunicazione efficace”, competenze emotive e protezione personale, l’avvocato Emanuele Florindi, esperto di cybersicurezza e cybercrime e lo psicologo Agostino Mariotti hanno saputo coinvolgere e motivare tutti i partecipanti.
Biondo ha sottolineato l’importanza di ascoltare i giovani quando si affrontano temi delicati come la violenza. «Nonostante i numerosi incontri con giovani di vari livelli di istruzione e indirizzi scolastici questi momenti lasciano sempre un segno indelebile e costruttivo che fa riflettere su quanto sia cruciale il dialogo con i giovani».
L’argomento centrale della giornata è stato l’interrelazione tra bullismo e cyberbullismo, e come questi fenomeni siano in continua evoluzione, trasformando le esperienze di violenza da fatti reali a virtuali senza soluzione di continuità. L’avvocato Florindi ha evidenziato i risvolti giuridici del cybercrime, trattando argomenti come il furto dell’identità, il bodyshaming, l’hatespeech e il cyberstalking. Alessio Burini (Panathlon Club) ha messo in evidenza l’importanza del rispetto come strumento alternativo alla violenza.
La giornata è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Massimo Pici (presidente Libertas Margot), la dirigente del liceo Francesca Gobbi, e la referente dell’Istituto per il bullismo e il cyberbullismo Stefania Marinelli e il professor Giuseppe Ciotti. La reazione positiva dei ragazzi ha portato a un congedo con la promessa di futuri incontri.
