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«Otricoli, aperta nuova sede Usl ma guardia medica, medico sanitario e pediatra sono scomparsi»

FOTO | La denuncia del gruppo consiliare “Insieme è possibile”

di Insieme è possibile*
(riceviamo e pubblichiamo)

OTRICOLI (Terni) – Eh già, se speriamo di vedere in campo l’impegno degli attuali vertici dell’amministrazione anche per la tutela di un interesse un po’ più diffuso di quelle due, tre cose che li vedono darsi energicamente da fare in prima persona, fino al sudore, al fianco dei pochi ‘amici’ con i quali condividere il tornaconto, almeno quello del successo, dobbiamo disilluderci e rassegnarci.

L’ennesima prova? La inesorabile disgregazione di quello che ci è stato presentato come una sicura eccellenza e un incremento di servizio rispetto al passato, un ambiente nuovo ed efficiente per cui sono state spese decine e decine di migliaia di euro: il Polo sanitario di Otricoli, il cosiddetto Pes in via Tommaso Sillani.

Hanno infatti fatto trasferire a Calvi la guardia medica per non impegnarsi nella ricerca di un locale adeguato ad ospitarla, dopo il riconoscimento dell’inadeguatezza dei locali in cui aveva sede! In merito ci avevano invece dato assicurazione del carattere di temporaneità del trasferimento, dovuto a «motivi di trasloco», come ribadiva un cartello apposto davanti alla sede USL di via Roma 74… Ma la struttura è ancora a Calvi, lontano da Otricoli e, se tanto ci dà tanto, è probabile che non la vedremo mai più in mezzo a noi.

Inoltre dall’apertura della nuova sede il medico sanitario non è più presente nel Pes, creando disagi per la cittadinanza (soprattutto agli anziani e alle famiglie con bambini piccoli) che deve recarsi a Narni Scalo per vaccini e altri servizi. Abbiamo inoltre sentore che alcuni medici di base stiano cercando soluzioni esterne ai locali Asl di via Sillani perché umidi, bui, di complicata accessibilità, assolutamente inospitali sia per i pazienti che per gli stessi sanitari e, cosa assurda trattandosi di bene di proprietà comunale, per l’affitto estremamente esagerato richiestogli.

Quindi l’ultima delle certezze: ormai da diverso tempo la pediatra incaricata a Otricoli ha reso nota l’intenzione di andare altrove. E come affronta la ormai imminente grave e inaccettabile defezione il nostro sindaco? Chiedendo, fuori tempo massimo e a noi concittadini, di firmare una petizione per il “mantenimento dell’ambulatorio pediatrico”. E non lo fa con un’assemblea pubblica in cui spiegare anche le sue iniziative in merito, o con un messaggio ufficiale alla cittadinanza, ma con un messaggino suwhatsapp. Peraltro lo fa tempo dopo e sull’esempio di una incisiva iniziativa del sindaco di Calvi! Purtroppo, questo è il vivo interesse e l’attenzione per la cosa comune ed i servizi pubblici da parte dei nostri amministratori.

Certo… mica parliamo di feste, di cerchie ristrette di interessi! Parliamo di unPolo Sanitarioche riguarda tutti; un po’ come parlare di degrado, di aree in stato d’abbandono, di Poggio lasciato a se stessa, di un Parco lasciato nella morsa delle erbacce dopo il passaggio del Santo, di illuminazione a tratti inesistente e di tanto altro… Ma ci chiediamo, un sindaco, un sindaco di tutti non avrebbe dovuto saltare subito sulla sedia di fronte alla notizia di una tale eventualità e, soprattutto, lanciarsi a sbattere i pugni negli uffici competenti dell’Asl (dove pure non dovrebbe essere del tutto estraneo) chiedendo a nome di tutti noi un sostituto contestuale invece di cavarsela con trenta secondi di messaggino su un social e scaricando così la responsabilità di un eventuale insuccesso a noi cittadini? D’altronde di cosa vogliamo meravigliarci!? La linea del disinteresse sulle cose comuni, ormai sotto gli occhi di tutti e fin troppo vasta, giorno dopo giorno si sta sempre più consolidando…

Pur nel dispiacere per tanto abbandono, che per nostro dovere non smetteremo mai di rimarcare, vogliamo chiudere con un po’ d’ironia sul Polo Sanitario che proprio loro hanno voluto far passare per il primo grande insediamento nel ‘loro’ (nel senso di concepito, voluto e disegnato da loro) palazzo. Il ‘loro’ bel Palazzo, che distrugge l’immagine raccolta e storica del nostro splendido Paese in realtà si sta rivelando come l’ecomostro da cui tutti fuggono! E il loro totale disinteresse a mantenervi un po’ di vita ci deve dire che anche loro, nel loro intimo, si rendono conto del mostro repellente che hanno creato, purtroppo proprio dentro il cuore della nostra comunità.

*Gruppo consiliare di opposizione

[Pranziamo insieme]

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