di Francesca Cecchini
Un lungo fine settimana ricco di appuntamenti sta per prendere il via nei diversi teatri delle città di Assisi, Corciano, Foligno, Orvieto, Narni, Perugia, Spello, Todi.
In scena performance di danza, spettacoli di prosa, stand up comedy e musica.

Quando e dove: 8 dicembre alle 21.15 al Teatro Lyrick di Assisi
“OPEN”DI DANIEL EZRALOW
Spettacolo scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog composto da un patchwork di piccole storie che strizzano l’occhio allo spettatore con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment. “Un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow. Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica. Prevendite: TicketItalia

Quando e dove: 8 e 9 dicembre alle 21.00 all’Auditorium San Domenico di Foligno
IL CONTE DI MONTECRISTO
Opera Moderna della Compagnia Innuendo, adattamento e drammaturgia di Lorenzo Dionigi. Chi c’è dietro Il Conte di Montecristo? Egli è un uomo dai mille volti, possiede numerose personalità che usa nelle più diverse situazioni. Ma chi è, davvero? Probabilmente la risposta più corretta è: ognuno di noi! Una colonna sonora prorompente e voci ad alto impatto emotivo traghetteranno il pubblico in questo viaggio lungo venti anni nella Parigi post-Napoleonica, dove tradimento, giustizia e perdono hanno sostituito i motti della Rivoluzione Francese. Prenotazioni: 333 9495220 – innuendomusical@gmail.com

Quando e dove: 9 dicembre alle 21.00 al Politeama Clarici di Foligno, dal 10 al 12 dicembre al Teatro Morlacchi di Perugia
FRONTE DEL PORTO
Pièce di Budd Schulberg, in cui Alessandro Gassmann dirige Daniele Russo nella riscrittura del capolavoro cinematografico di Elia Kazan. Lo spettacolo ci conduce nella Napoli di quasi quaranta anni fa: i colori della moda sono sgargianti, la sonorità è quella dei film dell’epoca e un cast di dodici attori straordinari porta in scena una storia corale dalla forte carica emotiva e sociale, fatta di relazioni intense e rabbiose e di atmosfere cariche di suspense. Sul palco: Daniele Russo e con Emanuele Maria Basso, Renato Bisogni, Antimo Casertano, Antonio D’Avino, Sergio Del Prete, Francesca De Nicolais, Ernesto Lama, Biagio Musella, Manuel Severino, Pierluigi Tortora, Bruno Tràmice. Prevendite: sito TSU

Quando e dove: 9 dicembre alle 21.00 al Rework Club di Perugia
DIECI
Decimo monologo satirico di Filippo Giardina, spettacolo della definitiva liberazione dell’artista dal comune senso del pudore. “Dieci” è il viaggio di un comico che ha passato venti anni della sua vita a parlare da solo su un palco e non sente più il bisogno di essere legittimato. È un monologo satirico che racconta una società che ha completamente dimenticato che cosa sia la satira. Prevendite: TicketItalia Spettacolo vietato ai minori di 16 anni

Quando e dove: 10 dicembre alle 21.00 al Teatro Giuseppe Manini di Narni
ASTOR. UN SECOLO DI TANGO
Concerto di danza in cui le musiche di Astor Piazzolla emergono come le vere protagoniste in una nuova armonia artistica danzata. Otto danzatori del Balletto di Roma compiono un viaggio trasformativo in cui respiri, abbracci e fusioni sono al centro di azioni coreografiche intense, astratte e fuse in quel moto ondulatorio magico del bandoneón. La parola chiave è “coraggio”, quello declamato dai testi immortali di Jorge Luis Borges nei suoi tanghi e milonghe, così come quello dello stesso Piazzolla, che ha rotto gli schemi della musicalità del “tango viejo” per arrivare al “nuevo tango” che tanto lo ha reso celebre nel mondo. Sul palco: ad accompagnare i danzatori sarà Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneón e fisarmonica). Prevendite: sito TSU

Quando e dove: 10 dicembre alle 21.15 al Teatro Subasio di Spello
INFANZIA FELICE
Performance di e con Antonella Questa, indagine sulla pedagogia di oggi, per capire cosa stia succedendo ora che le regole dell’antica “pedagogia nera” sono ormai bandite sia in famiglia che a scuola. Oggi che il maestro non usa più la bacchetta sulle dita e che i genitori si limitano alla sculacciata ogni tanto o al classico schiaffone per il quale “non è mai morto nessuno”. Una maestra un po’ rigida, un gatto parlante, dei bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all’aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra azzurra come il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di questa originale fiaba per adulti. Un viaggio profondo, ma anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo. Prevendite: sito Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

Quando e dove: 10 dicembre alle 21.00 al Teatro della Filarmonica di Corciano
LE OPERE COMPLETE DI SHAKESPEARE IN 90’
Testo di Adam Long, parodia di tutte le opere di Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori che usano le più svariate tecniche interpretative. Lo spettacolo veloce e spiritoso è un’immersione leggera e stravagante nel mondo shakespeariano, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo. Come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’Amleto in 43″? Una sfida teatrale per divertire il pubblico, incuriosirlo e svelare il lato comico che si cela anche nelle tragedie più cupe. Sul palco: Lorenzo Degl’Innocenti, Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli. Prevendite: sito TSU

Quando e dove 10 dicembre alle 21.00 e 12 dicembre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Mancinelli di Orvieto
SEMPRE FIORI MAI UN FIORAIO!
Omaggio a Paolo Poli di Pino Strabioli. Lo spettacolo nasce dalle pagine dell’omonimo libro (Rizzoli) in cui Poli si racconta a Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile. L’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese. Sul palco: Marcello Fiorini alla fisarmonica, video Edoardo Paglione. Prevendite: TicketItalia

Quando e dove: 11 dicembre alle 21.00 alla Sala Cutu di Perugia
LA CITTÀ DELLE DONNE
Reading di e con Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti. In questa performance due attrici incontrano il mito: un regista e la sua immaginazione, lo cercano attraverso frammenti di film, i suoi bozzetti, aneddoti, canzoni, interviste, critiche cinematografiche, colonne sonore. Sceneggiature e Personaggi dell’universo femminile felliniano provenienti dal profondo della sua immaginazione si intrecciano con le vicende biografiche del famoso cineasta. La selezione dei contenuti mette in evidenza una visione polarizzata, seppure in dialettica, di Fellini sul “femminile” che sembra discendere da un’eredità post-fascista che trova ancora un’eco nel contesto sociale attuale: la donna è innocenza o lussuria, l’angelo del focolare o la femme fatale, la pazza o la bigotta, Giulietta (Masina) o Sandra (Milo), ma anche il Mito, la Magia, il Simbolo, la Dea. Prenotazioni: 320 6236109

Quando e dove: 11 dicembre alle 21.15 e 12 dicembre alle 17.15 al Teatro Bicini di Perugia
L’EMANCIPATA
Pièce di Franco Bicini per la regia di Mariella Chiarini. La commedia dialettale in due atti è stata scritta negli anni caldi del femminismo, collegato al movimento studentesco ed operaio del ‘68, quando la società, ricca più che mai di fermenti, elaborava, nella sua crisi, quelle profonde trasformazioni del costume cui abbiamo assistito negli ultimi cinquant’anni. La pillola, il divorzio, l’aborto, la crisi della coppia, dell’autorità paterna, l’ingigantirsi del fenomeno della droga: questi gli aspetti più vistosi e drammatici che hanno caratterizzato gli anni Settanta e che ritroviamo nella commedia. Il finale, a sorpresa, può scatenare discussioni e polemiche. Sul palco: Paolo Braconi, Fabio Furiosi, Elisabetta Zamperini, Mauro Bocchini, Daniela Isidori, Sergio Formica, Simone Scopetta, Simone Valandrani, Diego Argentari. Prenotazioni: 075 5736794 – 333 3879119

Quando e dove: 11 dicembre alle 21.00 al Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio
REBOOT. UNA SERATA DI DANZA CONTEMPORANEA
Spettacolo in due parti nell’ambito di “Movimenti Contemporanei” due giorni promossa dalla Compagnia Déjà Donné. La prima parte è composta dagli spettacoli “Pezzi Fragili” della compagnia NaturalisLabor e “…e come sottofondo il rumore della città” della compagnia Koinè Genova. La seconda parte vede in scena “Nullos Movet Aura Capillos – il vento non le muove un capello”, una coproduzione Déjà Donné e Borderline danza. Prenotazioni: 333 8568841 dalle 10.00 alle 17.00 – dejadonne@dejadonne.com

Quando e dove: 12 dicembre alle 17.00 al Teatro Bertolt Brecht di Perugia
A CHRISTMAS CAROL
Spettacolo in lingua inglese che prende spunto dall’omonimo racconto di Charles Dickens in cui il protagonista Scrooge, vecchio avaro che detesta gli esseri umani e l’ipocrisia del Natale, viene visitato da alcuni spiriti che, mostrandogli passato presente e futuro, lo convincono a cambiare rotta nella propria esistenza. La drammaturgia, pur rimanendo fedele alla struttura del racconto, si incentra maggiormente sul rapporto tra gli spiriti che decidono di “redimere” Scrooge, e su una visione a tratti un po’ più oscura, ma anche esilarante, del rapporto tra il mondo dell’aldilà ed il protagonista. Sul palco: Carlo Amedeo Capitanelli, Enrico De Meo, Oliver Page, Valentina Renzulli, Silvia Zora. Prenotazioni: sito Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

Quando e dove: 12 dicembre alle 17.00 al Teatro Comunale di Todi
LA SIGNORINA GIULIA
Opera di August Strindberg, adattamento e regia Leonardo Lidi. Con questo spettacolo Lidi continua la sua “ricerca sui confini autoimposti dalla mia generazione – afferma – consapevole che il concetto di lockdown ora interroga lo spettatore quotidianamente sui limiti fisici e mentali della nostra esistenza. Tre orfani vivono uno spazio dove è impossibile non curvarsi al tempo, dove la vita è più faticosa del lavoro, in una casa ostile da dove tutti noi vorremmo fuggire. Nell’arco di una notte capiamo come gestire questa attesa, prima della fine, cercando di ballare, cantare e perdersi nell’oblio per non sentire il rumore del silenzio; se nella macabra attesa del Finale di Partita o nell’aspettare Godot sono i morti e i vagabondi a dover gestire il nulla, in Strindberg sono i figli a dover subire l’impossibilità del futuro. Nello spavento del domani l’unica stupida soluzione è quella del gioco al massacro, il cannibalismo intellettuale. L’inganno. Il Teatro. Julie: Ottimo Jean! Dovresti fare l’attore…” Sul palco: Giuliana Vigogna, Christian La Rosa, Ilaria Falini. Prevendite: sito TSU