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Pronta ad aprirsi al pubblico la 18esima edizione di Visioninmusica

Un reading concerto che dà voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure femminili

TERNI – Uno spettacolo di parole e musica ad aprire la 18esima edizione di Visioninmusica a Terni: protagoniste del palco dell’auditorium Gazzoli domenica 13 marzo alle 17.30 sarà “Storie (d’)amare e d’amore”.

Il reading-concerto (fuori abbonamento), diretto da Giusi Cataldo e da lei interpretato insieme alla pianista Elena Matteucci e alla violinista Liliana Bernardi, è un progetto, concepito da Liliana Bernardi, e interpretato al suo debutto nel 2020 da Amanda Sandrelli, che vuole dare voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure femminili e testimoniato, nella molteplicità delle emozioni che trasporta, attraverso un programma di componimenti musicali e poetici altamente differenziato.
Il repertorio prescelto, che va da Shakespeare a Stefano Benni, dai coniugi Schumann a Nino Rota, è un’opportunità di scoprire che le esperienze amare e amorose delle donne espresse dai grandi della letteratura e della musica sono vicine al nostro personale e intimo presente. Autori classici e moderni – nella accurata selezione letteraria sono presenti anche Erich Fried, Adélia Prado, Maria do Rosário Pedreira, Alda Merini e l’ucraino Timur Kibirov – per un perfetto incastro che intende sviscerare le diverse tipologie dell’amore: il sentimento di gioventù, la passione proibita, il legame matrimoniale, la follia e irriverenza, l’affetto materno, l’abbandono, il disamore, l’ascesa… Un viaggio tra le emozioni, vissute in epoche diverse da personalità differenti, ma tutte con un comune denominatore, compiuto con sensibilità e profondità evocativa da tre donne, parimenti protagoniste in scena.

IL PROGRAMMA

Maria do Rosário Pedreira “Non avere paura dell’amore”
Van Beethoven dalla Sonata “La Primavera”
Giulietta: Amore “giovane”: E. Fried “È quel che è”, S. Prokofiev dal balletto “Romeo e Giulietta” (Danza Capuleti e Montecchi), Catullo “Viviamo mia Lesbia, e amiamo”, N. Rota “Romeo e Giulietta”
Clara: Amore “coniugale”: Adelia Prado “Matrimonio”, R. Schumann da “Kinderszenen” (Scene infantili, op. 15), S. Benni “Le piccole cose che amo di te”, C. Schumann “Scherzo” op. 14 n.2
Deola: “Dis-amore”: C. Pavese dalle “Poesie del Disamore” I pensieri Deola, G. Fauré “Après un rêve” op.7 n.1
Thaïs: Amore “trasceso”: J. Massenet dall’opera “Thaïs: Méditation”, San Paolo dalla “Prima lettera ai Corinzi”
Mamma: Amore “materno”: B. Cianchini da “La Grazia” (ad. G. Cataldo), A. Piazzolla dall’opera “María de Buenos Aires: Ave Maria”
Didone Amore “abbandonato”: E. Satie “Gymnopédies”, Maria do Rosário Pedreira da “La casa e l’odore dei libri”, G. Tartini Sonata op.1 n. 10 “Didone Abbandonata”, terzo movimento
Virginia Amore “folle”: Alda Merini “Io sono folle”, V. Woolf dall’ultima lettera al marito
Francesca: Amore “negato”: F. Liszt da “Tristano e Isotta” di R. Wagner, Dante dalla “Divina Commedia”, Inferno: “Il canto di Paolo e Francesca”
Maria: Amore “passionale”: Timer Kibirov “Dichiarazione”, L. Demare “Malena”, P. Valduca da “Medicamenta e altri medicamenta: Vieni, entra e coglimi”, A. Piazzolla “Tango N.6”
Salud: Amore “irriverente”: Stefano Benni “Io ti amo”, M. de Falla da “La vida breve: Danza Spagnola”

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