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Emergenza Marche: la Fondazione Carit in aiuto delle popolazioni colpite dall’alluvione

Quota di partecipazione nel fondo Acri in favore del territorio colpito duramente dal maltempo nei giorni scorsi

TERNI – Anche la Fondazione Carit partecipa all’iniziativa dell’Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, in favore della popolazione delle Marche, territorio duramente colpito dal maltempo nei giorni scorsi.

Il Consiglio di Acri, infatti, ha deliberato un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro, a cui la Fondazione Carit partecipa per la sua quota. Le risorse stanziate, a valere sul fondo nazionale iniziative comuni – il fondo costituito dalle Fondazioni in seno ad Acri per rispondere alle emergenze – sono a disposizione delle Fondazioni della regione, per offrire una prima risposta tempestiva alle esigenze della popolazione.

«In linea con l’atteggiamento solidale tra territori, adottato negli anni passati in occasione
di calamità naturali che hanno colpito il Paese – dichiara Francesco Profumo, presidente di
Acri – le Fondazioni di origine bancaria si sono subito mobilitate a livello di sistema per
rispondere all’emergenza delle Marche colpita dall’alluvione. Si tratta di un primo
intervento volto a offrire una risposta immediata alle esigenze più urgenti della
popolazione».

Intanto si avviano a conclusione le operazioni di supporto e di aiuto che la Colonna mobile della Protezione civile dell’Umbria sta svolgendo a Senigallia. C’è stato un primo avvicendamento del personale e dei volontari che stanno operando e, se non arriveranno ulteriori indicazioni e richieste di sostegno da parte della Protezione civile nazionale, le attività delle squadre umbre si dovrebbero chiudere entro la prossima settimana

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