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Anche Terni ha il suo campione del mondo in MotoGp

Leonardo Simoncini, ternano doc, è ingegnere capo alla Ducati e ha lavorato nel trionfo di Francesco Bagnaia

TERNI – C’è anche Terni nella straordinaria vittoria tutta italiana di Francesco Bagnaia nel mondiale MotoGp. A lavorare sulla Ducati che ha riportato il titolo del mondo in Italia c’è Leonardo Simoncini, ternano doc e designer engineer del reparto corse della “rossa” di Borgo Panicale. Una città intera, dunque, può esultare per un suo figlio sul tetto del mondo, con i complimenti che sono piovuti da tutte le parti appena Bagnaia ha tagliato l’ultimo traguardo di Valencia che ha, di fatto, consegnato un altro campione del mondo italiano a tredici anni dall’ultimo trionfo di Valentino Rossi, mezzo secolo dall’accoppiata anche in quel caso tutta tricolore di Moreno Agostini in sella alla Mv Augusta.

Non c’è solo il Motorsport nella vita di Simoncini. L’ingegnere è anche campione di triathlon, ispiratore e tra i maggiori fautori del movimento proprio a Terni. Simoncini, poi, è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay nella trasmissione “Chiara, Frank e Ciccio”, dove è venuto fuori che il nuovo campione del mondo è stato compagno di scuola di un altro ternano famoso fuori dai confini provinciali, ovvero il conduttore radiofonico Francesco Lancia.

«Non eravamo proprio studenti modello – ha ricordato Ciccio – e se uno avesse conosciuto Leonardo all’epoca non avrebbe certo detto “questo diventerà ingegnere capo della Ducati”», con Simoncini a replicare che «una professoressa di filosofia una volta mi disse che mi avrebbero ritrovato un giorno in galera». Ora i festeggiamenti e poi, come ricordato in chiusura dall’ingegnere capo della Ducati, sotto di nuovo con i test in vista delle sfide future.

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