PERUGIA – Rapina aggravata, estorsione e ricettazione sono i reati contestati dalla Procura per minori di Perugia a quattro giovanissimi per i quali il Gip ha disposto il collocamento in comunità.
Il terrore del centro storico di Perugia, in neanche un mese di scorribande a raffica.
Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile del capoluogo umbro, i quattro si sarebbero resi responsabili di rapine nei confronti di loro coetanei, principalmente nel centro storico.
In base alle indagini, con una scusa avrebbero avvicinato le vittime scelte casualmente, per poi minacciarle, anche con un coltello, per farsi consegnare soldi, cellulari e quanto di valore in loro possesso. In alcuni casi, avrebbero preteso un riscatto in denaro per restituire lo smartphone sottratto.
Uno di loro, inoltre, avrebbe ricevuto un abbonamento per il trasporto pubblico sapendo che era frutto di rapina.


