NARNI (Terni) – Rallentamenti di oltre due ore lungo il raccordo Terni- Orte in entrambe le direzioni. Intorno alle 17,30 di martedì 13 dicembre, un tir che trasportava laterizi ha iniziato a perdere parte del suo carico all’altezza dell’imbocco della galleria di San Pellegrino in direzione Orte, proprio là dove c’è un restringimento di careggiata. Pesantissime le ripercussioni sulla viabilità, con code che hanno interessato anche il centro di Narni Scalo, utilizzato come percorso alternativo. Sul Rato sono intervenuti sia i carabinieri che la polizia stradale, provando a disciplinare il traffico. Poi due quadre dell’Anas che, utilizzando anche un piccolo escavatore, hanno rimosso i forati che ingombravano la sede stradale.
C’è voluta un’ora solo per assicurare il senso unico alternato, gestito manualmente dalle forze dell’ordine. Intorno alle otto di sera la situazione era ancora problematica, Con incolonnamenti che arrivavano, nella direzione Orte, fino all’uscita di San Gemini. Mentre per la direzione Terni si è creata una unica colonna di auto dal casello di Orte fino al termine della galleria.
La situazione del Rato, per i pendolari, è divenuta insostenibile. Appena due giorni fa due tir si erano scontrati all’interno della galleria di San Pellegrino, divenuta ormai un vero e proprio imbuto. Una settimana fa, invece, in direzione Orte all’altezza dell’innesto con Perugia, ha perso la vita un giovane artigiano di Civita Castellana, travolto dopo essere uscito dal furgone rimasto in panne. I gravi disagi per gli utenti della strada sono dovuti al fatto che il Rato è interessato da interventi di straordinaria manutenzione iniziati a primavera e ancora non conclusi. L’Anas aveva annunciato il termine delle chiusura dei lavori, prima per ottobre, poi per novembre. Ora si spera nel santo Natale.


