Francesca Cecchini
Gli spettacoli in scena in Umbria questa settimana tra pièce classiche rivisitate, prosa, danza, senza dimenticare l’arrivo delle festività natalizie con un “A Christmas carol” in english version per grandi e piccini e il teatro ragazzi.
Dal 5 al 7 dicembre alle 20.45 al teatro Sergio Secci di Terni “La madre dei mostri”, nuova produzione Tsu ispirata ai racconti di Guy de Maupassant, diretta e allestita da Lorenzo Collalti che, attraverso una drammaturgia inedita, indaga e costruisce la vita quotidiana tra follia e ironia, proprio come lo scrittore francese. Con Michelangelo Dalisi, Caterina Carpio, Luca Carbone, Gabriele Linari, Grazia Capraro.
«Attraverso una riscrittura del racconto de “Le Horla” (un uomo confessa attraverso un diario di essere posseduto da un vampiro) – asserisce il regista – quasi fossero dei lapsus, nel crescendo di follia del protagonista, si snodano una serie di racconti che prendono vita per associazioni di pensiero. Il tempo, come se fosse un flusso di coscienza e come qualsiasi costrutto logico, nel mondo dell’orrore perde il suo significato normativo della realtà e concede delle contaminazioni tra l’Ottocento e i giorni nostri. Maupassant vede dei mostri invisibili nel suo tempo e, con la riscrittura, ritrova quella mostruosità nel nostro».
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Martedì 6 dicembre alle 20.45 al teatro Comunale di Todi in esclusiva regionale “A che servono questi quattrini”, commedia di Armando Curcio diretta da Andrea Renzi, con Nello Mascia, Valerio Santoro, Luciano Saltarelli, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca e Ivano Schiavi. La vicenda ruota intorno al marchese Parascandolo detto il “Professore” che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro. I temi dell’inutilità del denaro e della dannosità del lavoro, benché calati nella realtà di due famiglie napoletane degli anni quaranta, una poverissima l’altra in apparenza arricchita, riescono, sul filo del paradosso, a incuriosirci ad aprirci nella fantasia strade alternative e a divertirci. E forse, proprio spingendo sul parossismo del gioco teatrale e sull’assurda fiducia della variegata comunità coinvolta nel piano del marchese, si può, con la scanzonata adesione degli attori e in un clima popolare e festoso, relativizzare il potere dei “quattrini”, valore-totem indiscusso, che tutto muove oggi come allora.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Martedì 6 dicembre alle 21 al Politeama Clarici di Foligno “Il gabbiano”, ultimo lavoro di Leonardo Lidi e prima tappa di una trilogia dedicata al drammaturgo russo Anton Čechov, In cui: «Va in scena la drammaturgia dell’amore e dell’assenza di esso – spiega il regista – un disegno raffinato di personaggi ed emozioni». Sul palco un cast di 10 attori: Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani e Giuliana Vigogna.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Mercoledì 7 dicembre alle 20.45 al teatro Francesco Morlacchi di Perugia “Bermudas”, spettacolo della compagnia mk diretta da Michele Di Stefano, nell’ambito della rassegna “Perché non ballate?”. Un lavoro coreografico pensato per un numero variabile di interpreti (da tre a tredici), intercambiabili tra loro. È dunque un sistema di movimento basato su regole semplici e rigorose che producono un moto perpetuo, adottabile da ogni performer come una condizione per esistere accanto agli altri e costruire un mondo ritmicamente condiviso. Il lavoro è ispirato dalle teorie del caos, dalla generazione di insiemi complessi a partire da condizioni semplici, dai sistemi
evolutivi della fisica e della meteorologia. Il risultato finale tende alla costruzione di un luogo carico di tensione relazionale, un campo energetico molto intenso (a cui il nome Bermudas ironicamente fa riferimento) attraversato da una spinta alla comunicazione immediata, necessaria per generare uno spazio sempre accessibile a qualunque nuovo ingresso.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Mercoledì 7 dicembre alle 21 allo spazio Zut! di Foligno doppio appuntamento con il secondo modulo del progetto di formazione Crea. “Showcase n°2” coreografia di Marigia Maggipinto, membro della compagnia del Tanztheater Pina Bausch: risultato del lavoro di training e creazione con il gruppo di studenti/danzatori. “Blu mare” coreografa e performer Chiara Frigo, performance parte del progetto “Memorie di intime rivoluzioni”.
Informazioni e prenotazioni: info@dancegallery.it

Venerdì 9 dicembre alle 21 al teatro Giuseppe Mengoni di Magione “Cinque danze per il futuro” di Davide Valrosso che costruisce un organismo scenico in cui si ibridano danze e concerto. Cinque quadri, cinque proposte coreografiche per il futuro. In ogni quadro un danzatore e un musicista agiscono dal vivo, attraversando tematiche in proiezione, altri tempi a venire e combinando di volta in volta un diverso sistema di relazioni. Cinque danze per il futuro si nutre delle particolarità di ognuno degli interpreti, che uniti portano in scena il proprio bagaglio di elementi necessari per il futuro. Con Davide Valrosso e Daniele Gherrino.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Venerdì 9 dicembre alle 21 al teatro Mancinelli di Orvieto “Recital piano solo” con Morgan che, accompagnato dal maestro Pino Strabioli, si cimenterà in un repertorio che ripercorre i grandi successi della musica cantautorale italiana e internazionale e con riletture degli autori che lo hanno accompagnato durante la sua crescita artistica.
Prevendite su circuito TicketItalia

Il 10 e l’undici dicembre alle 17 al teatro Bertolt Brecht di Perugia “A Christmas Carol” della scuola d’Inglese Help e Fontemaggiore, spettacolo che prende spunto dal celebre racconto di Dickens, in cui il protagonista Scrooge, vecchio avaro che detesta gli esseri umani e l’ipocrisia del Natale, viene visitato da alcuni spiriti che, mostrandogli passato presente e futuro, lo convincono a cambiare rotta nella propria esistenza. La drammaturgia dello spettacolo, pur rimanendo fedele alla struttura del racconto, si incentra maggiormente sul rapporto tra gli spiriti che decidono di “redimere” Scrooge, e su una visione a tratti un po’ più oscura, ma anche esilarante, del rapporto tra il mondo dell’aldilà ed il protagonista. Seppur recitato in inglese, “A Christmas Carol”, grazie al inequivocabile agire scenico e alla trama nota, è assolutamente fruibile da un pubblico di tutte le età. Un lavoro corale che rimane fedele alla struttura del famoso racconto e che avvicina i ragazzi alla lingua inglese in modo coinvolgente e originale.
Prenotazioni su circuito Anyticket

Domenica 11 dicembre alle 16 e alle 17.30 al teatro di Figura di Perugia teatro ragazzi con “La strega Geltrude e la magica pozione” spettacolo di teatro di figura e attrice della compagnia Burattini della Commedia, di e con Moreno Pigoni. Consigliato dai 3 anni in su.

Domenica 11 dicembre alle 17.30 al teatro Cucinelli di Solomeo “Viva il chiaro di luna!” di e con Corrado Augias, con la partecipazione del maestro Aurelio Canonici. Divagazioni non solo musicali sulla pallida compagna delle nostre notti: la luna da sempre esercita un grande fascino sull’uomo: fin dall’antichità il nostro pallido astro della notte è sembrato al tempo stesso vicino e lontano. Così, poeti, scrittori, musicisti si sono ispirati a essa per descriverla, immaginarla e cantarla. Corrado Augias, tra i protagonisti più noti della cultura italiana, passa in rassegna alcuni dei brani poetici più toccanti, da Leopardi a Calvino, fino ai tanti riferimenti che ci riportano ad altre culture, alla letteratura giapponese e non solo. Un percorso che si completa nella musica con alcuni dei brani più celebri di Beethoven, Debussy e Bellini, affidati alla maestria di pianista e divulgatore di Aurelio Canonici.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).