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Due giorni per vedere da “vicino” la cometa verde: gli ultimi sono stati gli uomini di Neanderthal

Tutti con il naso all’insù anche in Umbria: ecco dove guardare per scovarla

PERUGIA – Verde, dalla lunga coda e in giro per lo spazio da 50mila anni. È C/2022 E3 (ZTF), la cosiddetta cometa verde che fino al 7 febbraio sarà visibile anche ad occhio nudo nei cieli dell’emisfero settentrionale.

Ma proprio mercoledì 1 e giovedì 2 febbraio, la sua orbita sarà ancora più vicina alla terra (a 43 milioni di chilometri): sarà in questi due giorni che la cometa potrà essere ammirata, al calar del sole e ovviamente nuvole permettendo, anche senza telescopio, come accaduto già dai tanti che, anche in Umbria, sono riusciti a cogliere quella lunga striscia nel cielo.
A scoprirla, quasi un anno fa, il Palomar Observatory di Pasadena, in California: gli esperti sono riusciti a calcolare a ritroso la sua orbita, scoprendo come completi il suo giro intorno al Sole – sembra passando per la parte esterna del sistema solare – ogni 50mila anni: praticamente l’ultima volta che è passata così vicina alla Terra sul pianeta c’erano ancora gli uomini di Neanderthal.
Secondo gli astronomi, è possibile notarla guardando verso la costellazione dell’Orsa Maggiore, sotto il Grande carro. Come distinguerla da una stella? Oltre al colore, è chiara la sua coda striata di polvere. Quindi naso in su, che per il prossimo passaggio ci vuole davvero ancora troppo tempo…

IL POST DEL PALOMAR OBSERVATORY in CALIFORNIA

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