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In strada per aiutare i luoghi dell’alluvione: Città di Castello ringrazia gli “angeli del fango”

Armati di pale e guanti i volontari si misero a disposizione per aiutare durante il momento drammatico vissuto dalle popolazioni colpite

R.P.

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Una targa e un riconoscimento ufficiale per gli “angeli del fango” di Città di Castello, volontari dell’associazione Altotevere senza frontiere che, nel mese di settembre dello scorso anno non esitarono un attimo per prestare aiuti e soccorsi alle popolazioni di Umbria e Marche colpite pesantemente da maltempo e alluvioni.

In particolare una squadra di volontari dell’associazione prese parte a una missione a Cantiano, il paese marchigiano più colpito dalla calamità naturale con intere strade invase da un mare di fango che trascinò via oggetti, ricordi, automobili, interi piani di abitazioni, infrastrutture, attività economiche create con anni di lavoro e di sacrifici.
Armati di guanti, pale e buona volontà, i volontari si misero a disposizione per liberare dal fango e sgomberare da mobili e oggetti danneggiati alcuni locali del centro storico, collaborando con molte altre associazioni accorse da diverse città. Un modo per offrire un aiuto concreto, ma anche per porgere la propria vicinanza alla popolazione in un momento di grande difficoltà, anche a livello emotivo.
«Un bellissimo gesto di altruismo e solidarietà concreta che ha visto ancora protagonisti i giovani volontari dell’associazione da anni impegnata anche a livello internazionale in missioni di grande valore. Un gesto, un’operazione quella nelle vicine Marche a sostegno delle popolazioni colpite dalle calamità naturali e alluvioni che rappresenta motivo di orgoglio per la nostra comunità: il Comune vuol rendere omaggio in maniera ufficiale con la consegna di una targa ricordo con sentita gratitudine e ammirazione», le parole del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla protezione civile Bendetta Calagreti nel corso dell’incontro con alcuni responsabili di Altotevere senza frontiere – Marco Bonatti, Maria Chiara Pazzagli e Marco Montedori – alle prese con un avvio di 2023 denso di progetti ed iniziative umanitarie anche a livello internazionale.

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