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Perugia modello, dopo Capodanno pronta per i grandi eventi

«La città se l’è meritato e ha funzionato». Le ultime battute sull’evento in piazza, le parole dell’assessore alla sicurezza Luca Merli e gli highlights de L’anno che verrà con Nek, Renga e Pelù | IL VIDEO


Di Arianna Sorrentino

PERUGIA – Perugia è pronta per ospitare i grandi eventi. Supera a pieni voti la notte di Capodanno con il piano sicurezza e viabilità che ha funzionato e ha permesso a tutti di godere della serata in tranquillità e divertimento. In attesa che il palco venga smontato e la piazza sgomberata – entro l’8 gennaio dovrebbe tornare come nuova, si fanno le ultime considerazioni riguardo L’anno che verrà di Amadeus. «Perugia è stata all’altezza di questo splendido evento», ne parla così l’assessore alla sicurezza del Comune di Perugia Luca Merli, che ai microfoni di Umbria7 traccia un bilancio decisamente positivo di quella notte.

«A funzionare non è stata solo la macchina Rai, è stata anche la città – continua l’assessore Merli –. Le persone che hanno partecipato erano allegre, gioiose, ma soprattutto sono state rispettose. Si sono godute la serata e tutto è andato per il meglio». Dentro l’area evento – dal palco in piazza IV Novembre per tutto corso Vannucci – si è raggiunto il numero massimo di presenze, poco più di 7.500. «Non sappiamo i numeri precisi della gente in piazza Italia che si è goduta lo spettacolo dal maxi schermo, ma probabilmente saranno stati il doppio delle presenze nel corso».
Al fine di assicurare la sicurezza dell’evento, la questura di Perugia ha predisposto un dispositivo di sicurezza finalizzato a prevenire minacce di natura terroristica, turbative per l’ordine pubblico o azioni che potessero mettere in pericolo l’incolumità di tutti i partecipanti, e che ha permesso di festeggiare in modo regolare e senza alcuna criticità. Impiegati gli artificieri della polizia di Stato, unitamente ai cinofili antiesplosivo, altri equipaggi della polizia, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco, della polizia locale e provinciale, i reparti inquadrati della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, il personale della polizia postale e delle comunicazioni del Gabinetto provinciale della polizia scientifica e della Digos. Contributi anche della polizia stradale e della polizia ferroviaria, ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche. L’evento ha visto anche la partecipazione delle Unità Operative di Pronto Intervento e delle Aliquote di Pronto Intervento, unitamente ai reparti territoriali.


«Anche il Comune ha messo in campo di tutto e di più. Operai, informatici, organizzatori, uscieri, segreterie… si è mosso un mondo che ha lavorato per il bene della città e per amore della città – continua – Anche i commercianti e residenti hanno capito l’importanza dell’evento, guardandolo come riflesso sull’anno e non sulla serata in sé. Dalla disponibilità degli albergatori, dal cittadino che vive in centro, dai locali che hanno deciso di tenere aperto per dare un servizio alla gente. Mi ha colpito la comunità intera che ha girato attorno al Capodanno». Per non parlare invece del lavoro della Gesenu, che ha restituito già alle prime luci dell’alba una città pulita e ordinata. Insomma, una modalità che sicuramente potrà essere replicata in occasione di altre grandi manifestazioni. Conclude Merli: «È un evento che la città si è ampiamente meritato. E vedere come è andata mi fa essere ancora più convinto che la scelta del Sindaco e dell’amministrazione comunale è stata giusta e che la Regione ha fatto un capolavoro portando questo evento a Perugia». Ora si guarda avanti e si progettano le prossime grandi iniziative, con la consapevolezza di quello che Perugia può fare.

Intanto per combattere la malinconia di quello che è stato, si rivivono momenti magici di quella notte con gli highlights de L’anno che verrà a Perugia: ecco alcuni dei protagonisti ai microfoni di Umbria7 e delle immagini direttamente dal backstage…

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