TERNI – Finora si era parlato di aumentare il biglietto di ingresso alla Cascata, di un euro. Nelle ultime ore, invece, è maturata la decisione di un incremento del 20 per centro: per entrare nel sito paesaggistico più attrattivo dell’Umbria occorreranno 12 euro. Il semaforo verde è scattato martedì mattina nel corso di una riunione politica riservata, che ha visto la partecipazione degli amministratori comunali e di tutti i capigruppo che sostengono la maggioranza di centrodestra. Un incontro nell’ufficio del sindaco Latini. Gli assessori al turismo Elena Proietti e al bilancio Orando Masseslli, si sono presentati con una nuova proposta: «Per far quadrare i conti occorre incrementare gli introiti della Cascata del 20 per cento». Il biglietto singolo , così, passa da 10 a 12 euro. «Un aumento necessario per coprire le spese che riguardano la quota rifiuti generata dai 500mila turisti che ogni anno visitano il sito. Un carico che finora era stato ripartito sulle cartelle esattoriali dei contribuenti ternani e che si è deciso di quantificare. L’incidenza dei rifiuti generati dai turisti, più o meno, è pari ad un euro. Ma si è deciso di aggiungerne uno in più per far fronte anche agli investimenti.
Da questa manovra non sono estranee le esigenze di un bilancio di previsione per il 2023 che l’amministrazione Latin ha avuto non poche difficoltà a far quadrare. Finora la Cascata ha genera introiti per 3 milioni e 400mila euro l’anno. L’aumento di due euro dovrebbe portare un milione in più in cassa. Si tratta di cifre considerevoli per un bilancio comunale che continua ad essere sul filo del rasoio, reduce dal dissesto del 2017, i cui effetti solo in parte si sono ammortizzati. L’assessore Masselli ha detto di non poter rinunciare ai due milioni e mezzo derivanti dalla possibile rottamazione degli interessi sulle multe stradali maturate fino al 2015. Una opzione prevista dal governo Meloni, che pure l’amministrazione di centro destra che guida Palazzo Spada non utilizza n in un ottica di salvataggio degli equilibri di bilancio.
Ora, alle multe non rottamate si aggiunge l’incremento del biglietto di ingresso alla Cascata. Un gettito economico che arriva dal getto d’acqua più alto d’Europa.