Redazione Terni
TERNI – Bandecchi in versione Lama fa il giro d’Italia. Lo sputo del Liberati al termine della partita persa con il Cittadella, diventa un nuovo caso nazionale. Quello di un presidente conosciuto per i suoi modi fin troppo diretti.
La notizia ha fatto il giro di molti siti di informazione. E il video della sfuriata – Bandecchi che si lancia contro la curva e viene portato via a fatica da tre, quattro persone – è destinato a rimanere in rete a lungo. A Terni, intanto, prende posizione il gruppo consigliare dei Cinque Stelle. Parole dure: «La città ha la schiena dritta e merita rispetto, il clima di scontro continuo rischia solo di inquinare. Quello che sta accadendo in queste giorni con il presidente della Ternana non è accettabile e rischia di inquinare fortemente la campagna elettorale per la scelta del nuovo sindaco. Non entriamo nella diatriba calcistica, ma ci teniamo a sottolineare che questo clima rischia di essere sempre più tossico in una città che sta regredendo sotto ogni indicatore dopo anni di malgoverno. E lo sport deve essere veicolo di valori sani, il primo è il rispetto».

«Se Stefano Bandecchi per dare vita ai suoi progetti si è ritrovato circondato da collaboratori o interlocutori politici accondiscendenti – concludono i Cinque Stelle – ciò non significa che i ternani siano tutti così. Bandecchi non ha capito che in questa città la maggioranza delle persone ha la schiena dritta e non ha mai tenuto il cappello in mano».
Lo scontro sembra destinato a proseguire. Anche perché Bandecchi nel corso della conferenza stampa di fine partita non ha smorzato i toni. Ha continuato, anzi, ad andare a lingua sciolta. In questo caso però non sputi ma alcuni epiteti contro chi lo aveva contestato allo stadio.
