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Su il sipario in Umbria: gli spettacoli della settimana

UMBRIA7 IN PLATEA | Consigliati per voi

di Francesca Cecchini

Non ci sono pause nei teatri umbri e anche questa settimana le diverse stagioni propongono spettacoli di ampio genere per accontentare il pubblico eterogeneo che, dal nord al sud della regione, sceglie di sedersi in platea per condividere momenti di cultura e, a volte, anche di leggerezza. Dal 27 febbraio al 5 marzo appuntamenti ad Assisi, Calvi dell’Umbria, Città della Pieve, Corciano, Magione, Narni, Panicale, Perugia, Spello, Spoleto e Trevi.

Lunedì 27 febbraio alle 21.15 al teatro Lyrick di Assisi “Quasi amici” con Massimo Ghini e Paolo Ruffini, adattamento e regia di Alberto Ferrari.
Due uomini si incontrano per un caso e questo caso farà̀ sì che diventino uno per l’altro indissolubili, l’uno indispensabile alla vita dell’altro e lenitivo alla ferità fatale che ognuno ha dentro di sé. Non lo sanno ma loro possiedono un dono che ognuno può̀ donare all’altro: la leggerezza.profondamente diversi che il destino legherà in un rapporto indissolubile, uniti da un dono che ognuno può donare all’altro: la leggerezza.
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Da lontano_Isabella Ragonese

Martedì 28 febbraio alle 21 al teatro della Filarmonica di Corciano “Lontano. Chiusa sul rimpianto”, un dialogo/monologo sul mondo femminile scritto e diretto da Lucia Calamaro, per e con Isabella Ragonese. Una figlia adulta, terapeuta, tenta di alleviare la sofferenza della propria madre, una donna da sempre impreparata al mondo, fragile e incapace di reggere il peso e le responsabilità del proprio ruolo genitoriale. Spettacolo sul rimpianto, come suggerisce il titolo, ma anche sull’ascolto, sul perdono e sulla comprensione. Due donne in una voce, due vite diverse che nascono insieme, si separano e poi si ritrovano per curarsi a vicenda.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20)

I due papi spettacolo

Martedì 28 febbraio alle 21 al teatro Clitunno di Trevi “I due papi”, di Anthony McCarten, con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, regia di Giancarlo Nicoletti.
Humour, dramma e un duetto strepitoso, tra due interpreti di razza, sono gli ingredienti di un testo teatrale la cui trasposizione cinematografica è stata uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Il titolo non vuole tediare con nessuna soporifera dissertazione teologica. Raccontando le fondamenta del ponte tra conservatorismo e riformismo della chiesa cattolica, il testo vivace e incalzante, scritto dalla brillante penna di Anthony McCarten, si rivela storia di un’amicizia del tutto particolare, incentrato sul confronto scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco. Al centro di tutto una domanda senza tempo: nei momenti di crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza?
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Racconti disumani_foto di Chiara Calabrò
foto di Chiara Calabrò

Mercoledì primo marzo alle 20.45 e giovedì 2 marzo alle 19.30 al teatro Morlacchi di Perugia “Racconti disumani” da Franz Kafka, spettacolo di Alessandro Gassmann, con Giorgio Pasotti. Due straordinari artisti si misurano con le parole di Kafka, due racconti disumani per parlare agli uomini degli uomini. “Una relazione per un’Accademia” e “La tana”, due storie di animali, sembrerebbero, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l’altro che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20)

foto di Azzurra Primavera

Mercoledì primo marzo alle 21.15 al teatro Lyrick di Assisi “L’erba del vicino è sempre più verde“, di e con Carlo Buccirosso e con Fabrizio Miano, Donatella de Felice, Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo.
Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione e insoddisfazione. In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale nuova, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere.
Prevendite su circuito TicketItalia

Daniele Tinti

Giovedì 2 marzo alle 21 alla sala dei Notari di Perugia “Crossover” di e con Daniele Tinti. L’ambientalismo e la fine del mondo. CHiede il comedian: «Se morissimo tutti sarebbe davvero così male? Ma soprattutto, è possibile ridere di tutto questo?». Uno spettacolo che trova il filo conduttore della risata tra le esperienze più profonde, significative, tragiche e divertenti della vita ai giorni nostri.
Prevendite su The Comedy Club

Antidoti_foto dal sito Tsu1

Venerdì 3 marzo alle 21 al teatro Giuseppe Mengoni di Magione “Antidoti” di Inc innprogress collective, coreografia e ideazione Afshin Varjavandi, con i danzatori Giorgia Aluigi, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli, Gioele Papa, Chiara Parretta, Emma Viceconti.
Sei giovanissimi danzatori, sei personalità diversissime tra loro diventano lo specchio della gioventù contemporanea che, insieme al coreografo, si interrogano su “facciate” e “contenuti”, facendo di se stessi portavoce di una intelligenza collettiva, o di uno stato di consapevolezza, tramite cui riuscire a individuare realtà e inganno. Giovani e potenti, i danzatori rincorrono costantemente la fisica e la metafisica, in una danza di radice urbana, destrutturata e ricomposta in un movement research scevro da definizioni di generi, fino a raggiungere uno stato plastico, una sorta di omologazione, da cui sentono la necessità di svegliarsi per riscoprire la loro reale identità. Diventano anche eroi di una fase storica, quella del presente, che li ha costretti ad allontanarsi da tutto e da tutti, costringendoli forse a guardare dentro di se, e a trovare rimedi alla decadenza culturale dell’epoca contemporanea.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20)

Silvio Impegnoso

Venerdì 3 marzo alle 21.15 al teatro Subasio di Spello “C’era una volta in Umbria”, opera di Silvio Impegnoso, che, cresciuto tra Norcia e Foligno, propone un racconto tra le tante storie che ruotano intorno alla città di Foligno nel periodo che va dal dopoguerra agli anni Novanta.
La vicenda portata in scena è quella del dottor Cavadenti, “anarchico a tempo indeterminato”, eccentrico personaggio che intreccia la sua strada con quelle di tutta una corte di personaggi, anche questi ispirati a persone realmente esistite, che appartengono a un mondo variopinto che tocca gli ambienti della militanza politica, della piccola criminalità di chi “viveva alla giornata”, delle belle arti. Il tutto parte dal comune umbro e arriva a lambire le coste del Giappone, terra di provenienza di un talentuoso pittore che diviene amico intimo del dottor Cavadenti e luogo che rappresenta l’orizzonte poetico di tutta questa ricerca. Una storia che tocca i temi dell’amicizia, della fedeltà e del senso di appartenenza, ma soprattutto dell’importanza di saper rischiare per poter essere veramente se stessi.
Prevendite: 075 5286651 – 075 5289555 – 353 4275107

Fabrizio Falco

Venerdì 3 marzo alle 21.15 al Piccolo teatro degli Instabili di Assisi “Molière uanmensciò (o come volete voi)”, spettacolo di e con Fabrizio Falco. Una cavalcata entusiasmante dentro la vita di Molière, che mette in scena il rapporto con i genitori, la scoperta del teatro, gli amori, i successi e i dispiaceri. Attraverso la vita di uno dei più grandi autori e attori di tutti i tempi, Fabrizio Falco riflette sul nostro tempo, sulla condizione dell’artista oggi e sulla società in cui viviamo, con sarcasmo, ironia e un certo distacco, in pieno stile Molière.
Acquisto del biglietto: 333 7853003 – 075 816623

Venerdì 3 marzo alle 21.15 al teatro Caio Melisso di Spoleto e sabato 4 marzo alle 20 al teatro degli Occhi di Calvi dell’Umbria “Romeo e Giulietta non devono morire” con Cristina Caldani e Christophe Nicolas.
Nel teatro Comunale cittadino c’è profumo di festa: oggi si conclude il crowdfunding lanciato dai discendenti dei due giovani veronesi morti nel 1591. Tutti ricordiamo questa lamentevole tragedia di questa bella gioventù annientata che, pur lamentevole, rimane anche eccellente. Oggi pure, cavalcando l’onda di questo successo, i pro-pro-pro-pro-pro nipoti di Monna Capuleti e del vecchio Montecchi, la gentile Matilde Capuleti e l’egregio Signore Corrado Montecchi stanno per mettere un termine ad una intensa campagna di raccolta fondi, per restituire alla contemporaneità la vera storia dei loro antenati. Il loro scopo sta per essere raggiunto: completare finalmente il progetto dei due padri annientati dal dolore per la perdita dei figli, cioè erigere una statua d’oro rappresentante i due giovani innamorati morti 431 anni fa. Ma il teatro segue spesso vie imprevedibili ed inaspettate: Corrado e Matilde, che sono due attori, per conquistare l’amore del loro pubblico, sono disposti a fare di tutto. Magari anche a cambiare il corso degli eventi avvenuti quasi cinque secoli fa, e l’adesione emotiva dei due attori alla storia di Romeo e Giulietta li porta a creare una realtà parallela.
Prevendite su TicketItalia e VivaTicket

Alessandro Benvenuti in Panico ma rosa
foto di Carlotta Benvenuti

Sabato 4 marzo alle 21 al teatro Cesare Caporali di Panicale “Panico ma rosa” di e con Alessandro Benvenuti, viaggio nella mente di un comico che, nel cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, mescola sogni e aneddoti, progetta linguaggi comico barocchi, decide di rinascere a nuova vita.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20)

foto di Giorgia Carofiglio

Sabato 4 marzo alle 21 al teatro Giuseppe Manini di Narni “Il potere della gentilezza” con Gianrico Carofiglio, per anni pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata, nel 2007 consulente della commissione parlamentare antimafia. Scrittore di tantissimi romanzi di successo, con milioni di copie vendute e traduzioni in 28 lingue. Ha creato il personaggio di Guido Guerrieri dal quale è stata tratta l’audioserie “L’avvocato Guerrieri” interpretata dal Francesco Montanari.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Sabato 4 marzo alle 21.15 e domenica 5 marzo 17.15 al teatro Franco Bicini di Perugia “Paralisi progressiva”, commedia in tre atti di Franco Bicini, regia di Mariella Chiarini, con la compagnia Canguasto.
L’autore, in questo lavoro, analizza gli aspetti più inquietanti di una famiglia moderna, dove l’immagine del capofamiglia tradizionale autorevole e rispettata ha lasciato il posto ad una figura di un padre onesto e infaticabile lavoratore che, non riuscendo a innalzare il livello economico della famiglia a quelle vette del successo imposto da una società sempre più disumanizzante, perde il rispetto dei figli che, nell’incoscienza di una giovinezza troppo spensierata e facile, non sanno apprezzare i valori morali e i sacrifici del padre, ma lo considerano un incapace ed un fallito. Per risvegliare nei figli un maggiore senso di responsabilità e promuoverne la crescita umana, il padre, consigliato da un vecchio amico, finge di paralizzarsi.
Acquisto del biglietto: 075 5736794 – 333 3879119

Cenerentola spettacolo compagnia della Rancia

Domenica 5 marzo alle 17 al teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve “Cenerentola”, dalla favola di Charles Perrault, consigliato a partire dai 4 anni, della compagnia della Rancia, regia di Ada Borgiani, con Alessia Ancillai, Alice Capitolo, Lorenzo Filoni, Chiara Menichelli, Federica Noè, Emma Ray Rieti.
Un divertente musical pieno di ritmo e meraviglia: Cenerentola vive con le due sorellastre e la matrigna ed è costretta a sbrigare da sola tutte le faccende di casa. Un giorno arriva l’invito per il ballo di corte: il principe sceglierà la sua futura sposa. Matrigna e sorellastre cercano di impedire a Cenerentola di andare, ma grazie all’aiuto della fata madrina, la ragazza avrà un meraviglioso abito con il quale recarsi al ballo. Fin da subito attira l’attenzione del principe e balla insieme a lui tutta la sera, ma l’incantesimo della fata è destinato a svanire a mezzanotte, e proprio mentre il principe le chiede di sposarlo, i dodici rintocchi la costringono a fuggire lasciando dietro di sé solo una scarpina di cristallo. Il giorno successivo il principe passerà di casa in casa promettendo di sposare chi riuscirà a calzare la scarpina. Una favola a lieto fine che fa riflettere i piccoli spettatori: se alla fine i buoni sono premiati, i cattivi, forse, saranno perdonati.
Prevendite: 075 5286651 – 075 5289555 – 353 4275107

Beast without beauty_foto di Giulia Marangoni
foto di Giulia Marangoni

Domenica 5 marzo alle 17 al teatro Francesco Morlacchi di Perugia “Beast without beauty”, di Carlo Massari, anche sul palco con Emanuele Rosa e Giuseppina Randi. L’ennesimo sguardo: fermo, freddo, gelido, impietoso sulla società. Massari si ispira al teatro dell’assurdo di Samuel Beckett e al suo “Giorni felici” per raccontare la trappola della condizione esistenziale. In scena un autentico tuffo nel non-sense, un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20)

Domenica 5 marzo alle 17 al teatro Sergio Secci di Terni “Il lupo e i sette capretti”, spettacolo consigliato a partire dai tre anni, regia di Serena Cercignano, Ilaria Gozzini e Angelo Italiano, con Serena Cercignano, Ilaria Gozzini.
La classica fiaba dei fratelli Grimm raccontata attraverso il teatro delle ombre per avvicinare i più piccoli alla magia del teatro. Una mamma capra ha sette capretti ai quali vuole tanto bene. Un giorno si allontana da casa per andare al mercato a fare compere e raccomanda ai figli di non aprire a nessuno e di stare attenti al lupo, di non farlo entrare in casa per nessun motivo, perché sennò li avrebbe mangiati in un sol boccone. I capretti ubbidienti, appena la mamma esce di casa, chiudono la porta col chiavistello. Il lupo cerca di entrare nella casa con vari escamotage cercando di far credere ai capretti di essere la loro mamma, finché non riesce ad entrare e a mangiarseli… quasi tutti. Uno spettacolo che indaga i temi della paura e dell’inganno, ma anche dell’astuzia e dell’importanza dei genitori come guida per i propri figli.
Prevendite: 075 5286651 – 075 5289555 – 353 4275107

spettacolo Alice attraverso lo specchio

Domenica 5 marzo alle 17.30 al teatro di Figura di Perugia “Alice attraverso lo specchio”, testo di Fabrice Melquiot, di Sandro Mabellini, con Arianna Serrao e Costantino Buttita, consigliato a partire dai sei anni.
Alice è cresciuta da quando è caduta nella tana del coniglio. Oggi, ha l’età della ragione? Soprattutto ha quella della curiosità, una qualità meravigliosa che la spinge ad esplorare il mondo per interrogarne la realtà. Questa volta Alice non cade, ma si imbarca in un’esplorazione volontaria: quella dall’altro lato dello specchio. Anche se deve avere coraggio per compiere questa traversata, sa di poter contare sui poteri del sogno e dell’immaginazione. Immaginiamo che la giovane eroina questa volta incroci gli altri da sé.
Acquisto dei biglietti: 075 5725845

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