CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Sono scattate le manette per un altro membro della banda del machete. A essere arrestato dai carabinieri della Compagnia di Città di Castello è stato un 19enne macedone residente in città.
Il giovane, secondo le accuse, faceva parte del sodalizio criminale che nel periodo di Natale dello scorso anno, tra il 23 e il 27 dicembre, aveva messo a colpo una rapina alla stazione di servizio della frazione di San Secondo e aveva tentato di compiere un furto alla stazione di servizio lungo la superstrada E45 nei pressi del comune toscano di Pieve Santo Stefano.
A febbraio a essere arrestati dagli uomini dell’Arma erano stati altri tre membri della banda: un 24enne argentino residente a Città di Castello, un 25enne tifernate e un 22enne di origine marocchina residente a San Giustino. Per un ghanese di 28 anni era scattata invece una denuncia.
Le indagini hanno quindi permesso di individuare il 19enne nei confronti del quale è stato eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia.
Dal lavoro degli inquirenti era stato documentato il modus operandi dei criminali. Con il volto travisato e armati di machete e di roncola, i membri della banda si presentavano presso i distributori di carburante facendosi consegnare gli incassi giornalieri minacciando i presenti.
Ora gli arrestati si trovano tutti agli arresti domiciliari.