Redazione Terni
TERNI – Eccoci! FdI ha iniziato la campagna elettorale con i 6 x 3 carichi di orgoglio: «Ci siamo per le amministrative di maggio». E anche Forza Italia è al lavoro. Professione Italia, una associazione vicina al partito di Berlusconi, il 7 marzo lancia l’assemblea costitutiva.
In sofferenza invece la Lega. Con lo scontro che va avanti tra il gruppo degli amministratori e quello dei consiglieri comunali e degli organismi di partito. Anche nella notte di giovedì una nuova riunione e un nuovo faccia a faccia. Il sindaco in questi giorni ha di fatto riconfermato la sua squadra, la vicesindaca Benedetta Salvati, gli assessori Federico Cini, Cristiano Ceccotti e Giovanna Scarcia. Il gruppo e i segretari si sentono tagliati fuori. Gli assessori si sono espressi a favore della riconferma di Latini e via social lo hanno fatto anche i due consiglieri Pocaforza e Cozza ( anche se quest’ultimo ha già detto che non si ripresenterà).Tutti gli altri continuano a chiedere garanzie sul futuro. La Lega teme di diventare l’ultimo dei pensieri di un sindaco sempre più sganciato dal partito che cinque anni fa lo ha portato a Palazzo Spada. D’altronde Latini non cede sugli accordi. Non lo ha fatto neanche con FdI che da mesi ha chiesto un patto per la prossima legislatura con la definizione di incarichi e ruoli. Una richiesta rimasta inascoltata con FdI che dunque si è messa in proprio nella candidatura per il primo cittadino: i nomi in pole position quelli di Orlando Masselli, con Alfredo De Sio riserva di lusso.
