m.brun.
TERNI – Flashpolitik dedicato alla corsa a candidato sindaco a Terni.
Centrosinistra. Confermate le anticipazioni di Umbria 7: il Movimento 5 stelle ha rotto gli indugi e va a contarsi. In settimana presenta il suo candidato a sindaco che sarà il medico anestesista Fiorelli. Il Pd sceglie invece nella “rosa” di nomi avanzata da Umbria7 qualche giorno fa: tocca a Kenny, ex consigliere comunale ai tempi di Ciaurro, tornato in pista come un possibile personaggio che apre a mondi diversi rispetto a quelli del partito. I primi colloqui con gli alleati, che si stanno svolgendo in queste ore, hanno dato esiti non entusiastici, a quel che si sa. Ma la candidatura avanza. Soprattutto ci sarebbe stato il no di Gentiletti, sempre più deciso a farsi da parte.
Terzo Polo. Avanza la candidatura di Santino Rizzo. Anche qui c’è il desiderio di contarsi. Non è ancora confermato l’ultimo passaggio, ma segnali lo danno ormai in rampa di lancio.
Centrodestra/1. Il sindaco Latini, nel tentativo estremo di ottenere l’investitura per il bis, presidia la sua ultima frontiera: quella della spaccatura dentro la Lega. In Comune gli assessori contro i consiglieri. Poi un paio di consiglieri regionali, uno finito nel mirino dell’opposizione, comunque decisamente anonimi durante la legislatura, a supporto. Il dossier è arrivato sul tavolo romano. Se ne parlerà già giovedì. Fratelli d’Italia si è già nettamente smarcato da Latini ed ha proposto Masselli. Si continua anche a lavorare ancora sul fronte della “sorpresa”.
Centrodestra/2. Nel frattempo i contabili del centrodestra hanno messo insieme la lista-meraviglia degli endorsement finora fatti a favore della ricandidatura Latini. Ecco qua, endorsement, espressi in forma orale o scritta, in varie occasioni comunque pubbliche, sarebbero questi (errori o mancate citazioni saranno scusate): i 4 assessori comunali nominati da Latini, i due consiglieri regionali, un presidente dell’Asm, il sindaco di Polino, quindi Pocaforza, Cozza, Passetti, Liberati, quindi un assunto del gruppo in Regione della Lega, il responsabile comunicazione, due nominati in Sii e Terni reti, infine Befani, che però non sarebbe iscritto. Sarebbe poco meno di un dream team, che potrebbe far fare una gran bella figura alla Lega. Ma come mai, però, tanti che fanno l’endorsement aggiungono subito dopo di non volersi candidare?
Il Pd lancia “il progetto” con il professore di ingegneria