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Politica mix flash/Candidatura a sindaco di Terni: il Pd lavora su una “rosa” a tre, il centrodestra su una sorpresa

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Si concentrano i sondaggi su Sauro Pellerucci, Josè Maria Kenny e Maria Grazia Proietti per allargare la base dei consensi guardando al centro. Dall’altra parte prosegue lo scontro tra gruppo consiliare leghista e sindaco Latini. Potrebbe spuntare un nome nuovo

di Marco Brunacci

TERNI – Politica Mix, flash.  
Ultime dal Pd di Terni. La “rosa” sulla quale starebbero lavorando i vertici del partito è ristretta a Sauro Pellerucci, 56 anni, narnese, patron di Pagine Sì, imprenditore sul quale si stanno concentrando le attenzioni in questo momento. Quindi Jose Maria Kenny, professore universitario al Dipartimento di Scienza e Tecnologia dei materiali, che è stato già consigliere comunale per un breve periodo ai tempi dell'”anatra zoppa” di Ciaurro, e infine Maria Grazia Proietti, ex responsabile della Geriatria dell’ospedale Santa Maria, che è ancora l’obiettivo perseguito con maggior tenacia nonostante i molti no dell’interessata.

Come si vede, si cerca tra la sinistra moderata, con un profilo capace di aggregare al centro. Non superstar ma nomi che possano aggregare consensi al di là di quelli del partito, uscito con un risultato limitato dalle ultime politiche.
Ultime dalla Latini’s story. Continua – come riferito – lo scontro, nonostante le telefonate e qualche azione di pontieri, tra il gruppo consiliare leghista e il sindaco uscente. Il rischio è che lo scontro si protragga e che venga a mancare la maggioranza in consiglio nella prossima riunione, al momento di votare il bilancio del Comune. E sarebbe un autogol per tutto il centrodestra. 
I consiglieri e le aree che rappresentano nella città e nel partito non hanno affatto gradito gli ultimi atteggiamenti del sindaco e della vicesindaco Salvati. E non mancano di far presente che in questa Passione non hanno alcuna vocazione a fare la parte dei cirenei che portano la croce e poi si prendono la porta in faccia.
Ciononostante, a Perugia, è ancora forte il gruppo di chi vuol insistere sulla candidatura del sindaco uscente Latini, pensando in verità, più che a Terni, agli equilibri politici complessivi della regione.
A questo punto resta sempre l’alternativa Masselli (Fdi), ma in queste ore si starebbe lavorando anche – soprattutto a Roma – a una candidatura di svolta, una possibile sorpresa.
La partita resta aperta e le soluzioni prospettate sono tutte possibili. Ma soprattutto il summit del centrodestra, atteso a ridosso di San Valentino, ancora non è stato convocato.

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