Redazione Terni
TERNI – Il presidente del consiglio comunale Francesco Ferranti sabato è stato avvistato per Terni alla ricerca di voti per approvare il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione. Un Ferranti talmente motivato da contattare persino consiglieri comunali come Emanuele Fiorini che da molto tempo hanno salutato la Lega e il sindaco Latini.
Ecco, il sindaco uscente domenica mattina ha annunciato che lui comunque si candida. Strappando con il centrodestra e anche con la Lega che sabato, al tavolo regionale, ha candidato Valeria Alessandrini in contrapposizione ad Orlando Masselli di FdI. Lunedì pomeriggio Latini dovrà chiedere all’aula l’approvazione del documento unico di programmazione. La base dell’azione amministrativa. Martedì pomeriggio, poi, dovrà chiedere al consiglio comunale l’approvazione del bilancio di previsione. Si tratta di due atti fondamentali.
Davvero difficile capire cosa accadrà. FdI, dimensione Terni, ormai si rispecchia in Orlando Masselli sindaco. Unica voce fuori dal coro Marco Cecconi, che pure quattro anni fa fu “rimpastato” proprio da Latini. Il gruppo consigliare della Lega dopo la discesa in campo di Latini avrebbe aumentato la sua ebollizione. Secondo alcune fonti anche il segretario regionale Caparvi non avrebbe accolto con il sorriso il comunicato della discesa in campo di Latini. Un comunicato che snobba del tutto la Lega, il partito delle fortune politiche di Latini. In questo quadro di frazionamenti e personalismi difficile prevedere cosa faranno i gruppi consigliari di FdI, Lega e Terni Civica. Quasi sicuro invece che i tentativi del presidente del consiglio Ferranti di assoldare voti dell’ultimo momento abbiano al massimo strappato sorrisi.
