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«Non dovevano partire? Non dovevano morire!». Perugia per le vittime di Cutro

Il flashmob in piazza IV Novembre, dopo il naufragio in Calabria e la morte di oltre 70 persone, di cui 16 bambini

PERUGIA – Perugia scende in piazza per le vittime di Cutro: «Non dovevano morire».

A una settimana di distanza dal tragico naufragio al largo di Cutro che ha visto la perdita di almeno 71 vite umane in mare, di cui 16 minori, e dopo le parole del ministro dell’Interno Piantedosi che ha definito «ingiustificata la disperazione di chi mette in viaggio i propri figli», il comitato Io Accolgo – Umbria, costituito da oltre 30 organizzazioni della società civile, enti e sindacati operanti nella nostra regione, ha deciso di scendere in piazza.

Flashmob in piazza IV Novembre, domenica 5 marzo, con cartelloni e coperte per ribadire «ancora una volta il concetto che l’accoglienza non può e non deve essere criminalizzata, che quello di cercare e ottenere rifugio è un diritto umano inalienabile e che la vera tragedia è data dalla morte e non dalla partenza di chi cerca salvezza in Italia e in Europa».

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