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Terni capitale della montagna per tre giorni

Torna il festival Vette in Vista organizzato dal Cai e dall’associazione Stefano Zavka

TERNI – «Terni è una città di pianura che ama la montagna». L’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli cita il sindaco Latini per presentare il festival “Vette in Vista”.

«Vette in Vista, oltre a proporre una serie di appuntamenti di primo livello – sottolinea Cecconelli –  è l’occasione per ricordare Stefano Zavka, alpinista ternano, soprattutto un ragazzo amatissimo in città, al quale a breve sarà anche intitolata una parte del Lungonera». La tredicesima edizione della manifestazione  si svolgerà dal 10 al 12 marzo negli spazi del Caos, all’ex Siri e del multisala The Space, organizzata dall’associazione Stefano Zavka e dalla sezione di Terni del Club Alpino Italiano, anch’essa dedicata alla memoria di Stefano Zavka. «Per tre giorni – annuncia il presidente del Cai Massimiliano Raggi – Terni sarà una capitale della montagna, con il festival che attirerà l’attenzione di moltissimi appassionati».
«Ci saranno film, direttamente dal Trento Film Festival, presentazioni di libri, incontri con i protagonisti della montagna, interpreti di un alpinismo alternativo e originale» – spiega  Rita Mirimao, presidente dell’associazione Stefano Zavka.
La prima serata proporrà come protagonista Giorgia Felicetti, giovane scialpinista-skyrunner-climber fassana, appassionata delle storie delle imprese alpinistiche del passato. Si continuerà nella serata di sabato a The Space con le storie accompagnate dalla musica del “climb-rocker” Nicolas Favresse, un alpinista belga, fino alla giornata di chiusura di domenica dedicata alla salvaguardia ambientale con un incontro-dibattito con Gualtiero Serafini, autore del corto “io Plastica”, Franco Borgogno dell’European Research Institute – Campagna Clean Alp, e l’associazione “Io mi rifiuto”.  «L’avventura e l’esplorazione sono parte di noi – ricorda Rita Mirimao – e con questa iniziativa cerchiamo di dare un corpo a queste passioni coinvolgendo personaggi legati alla montagna, proponendo opere letterarie e film». Rita Mirimao ha anche sottolineato la serata-ricordo dedicata a Valentino Paparelli, un viaggio tra terre, musiche e genti a dieci anni dalla sua scomparsa.

Vette in Vista propone molto altro: il coro Terra Majura, la presentazione di un volume sulle Croci di vetta in Appennino di Ines Millesimi, diverse attività riservate alle scruole, anche con un trekking urbano e la proiezione di corti e documentari.

Cliccando qui si può scaricare il programma completo.

il post di Lercio.it

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