R.P.
CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – L’uno al lavoro fuori territorio di competenza, l’altra invece libera dal servizio, eppure capaci in un istante di unirsi senza esitazione, spinti dal senso del dovere e dal coraggio, per assicurare alla giustizia due malviventi in fuga dopo una rapina ai danni di una persona anziana.
È il gesto eroico per il quale il sindaco Luca Secondi e il comandante della Polizia Locale di Città di Castello, Emanuele Mattei, hanno premiato con un encomio solenne il maresciallo della polizia locale di Magione, Andrea Volpi e l’agente della polizia locale tifernate, Eleonora Lotti.
Insieme a loro hanno ricevuto un elogio scritto per l’intervento prestato nell’occasione con il supporto degli agenti del locale commissariato di polizia, anche l’agente scelto Paolo Franchi e l’agente Riccardo Lucci.
La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio comunale di Città di Castello alla presenza del sindaco Giacomo Chiodini e del comandante della polizia locale di Magione Mario Rubechini, intervenuti insieme ad alcuni familiari dei premiati e dei rappresentanti delle due amministrazioni.
Dopo le note dell’inno nazionale che hanno accompagnato la consegna di attestati e medaglie, i primi cittadini Secondi e Chiodini hanno espresso agli agenti la gratitudine per il comportamento in servizio con cui hanno onorato la divisa, offrendo una testimonianza esemplare del senso del dovere e dello spirito civico con il quale la polizia locale lavora ogni giorno al fianco dei cittadini.
I fatti risalgono alla mattinata del 16 febbraio, quando il maresciallo Volpi, giunto a Città di Castello per alcune pratiche da svolgere nell’ufficio del giudice di pace, e l’agente Lotti, alla guida della propria auto nel centro storico, sono arrivati nelle vicinanze di piazzale Enrico Ferri, di fronte alle mura urbiche che abbracciano le vie e le piazze principali del cuore della città.
A pochi metri da loro, una cittadina rumena di 20 anni, che si aggirava nel parcheggio con i due figli minori, aveva appena rapinato un pensionato di 70 anni, sfilandogli il portafogli di tasca e strattonandolo fino a farlo cadere. Allertati da alcuni passanti che avevano assistito all’accaduto, Volpi e Lotti hanno avvistato il veicolo condotto da un connazionale della donna, sul quale la ladra si stava allontanando.
Con grande prontezza e lucidità hanno quindi bloccato l’uscita del parcheggio con le rispettive auto, arrestando la corsa dei malviventi. I fuggiaschi sono stati successivamente identificati con l’ausilio di una squadra volante del commissariato e degli agenti della polizia locale tifernate Franchi e Lucci, che hanno soccorso la vittima della rapina, in stato confusionale dopo la caduta a terra, e hanno contribuito al recupero della somma sottratta: 300 euro che erano stati occultati nel pannolino di uno dei figli dell’autrice del reato.
A conclusione dell’operazione la donna è stata arrestata per rapina dagli agenti del commissariato, mentre il complice è stato denunciato a piede libero.