UMBERTIDE (Perugia) – Dopo la forte scossa di terremoto con epicentro tra Umbertide e Gubbio, i vigili del fuoco sono impegnati in un’operazione di sorvolo sulle aree interessate, come dimostra la foto di Umbria 7.
Al momento non si registrano danni gravi, se non qualche crollo ad edifici fatiscenti. Dalle prime informazioni, si parla di danni anche della vecchia stazione di Montecorona ormai in disuso: già diroccata, ha subito dei crolli dopo la scossa.




Dall’Università arriva a comunicazione che per precauzione venerdì 10 marzo saranno chiusi i dipartimenti in tutta l’Umbria. «È stata decisa la chiusura a scopo precauzionale di tutte le sedi dell’Università degli Studi di Perugia, comprese le aule studio – spiega una nota dell’UniPg -. Sono pertanto sospese tutte le attività accademiche e gli eventi in programma».
A Umbertide, invece, ordinanza sindacale per la chiusura delle scuole venerdì e sabato.
Intanto a Pian D’Assino sono state evacuate due famiglie che vivono nella stessa palazzina.
Interrotto il traffico ferroviario per controlli.
LA NOTA DELLA REGIONE
«Al momento è in fase di verifica da parte dei Vigili del Fuoco la segnalazione di danni ad una abitazione di Umbertide a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro a 7 chilometri ad est di Umbertide, registrata nel pomeriggio di oggi, seguita da altre repliche di minore intensità, con risentimenti nella piana di Gubbio, Pietralunga e nel territorio circostante. Non sono pervenute alla Protezione civile regionale richieste di sopralluoghi o altre segnalazioni di danni. È quanto comunicano dalla Sala operativa della protezione civile regionale, che si è subito attivata, contattando i Sindaci o i responsabili della protezione civile comunale per conoscere la situazione nei territori interessati e fornendo informazioni ai cittadini». Lo ricorda una nota della Regione
La presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore Enrico Melasecche si sono messi subito in contatto con i vertici della Protezione civile e la Sala operativa per informarsi e seguire l’evolversi della situazione. La Sala operativa continua il monitoraggio ed è a disposizione per ricevere comunicazioni e per richieste di informazioni.
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