La donna non voleva lasciare l’abitazione del compagno che voleva chiudere la relazione
TERNI – Una lite violenta durante la notte in un’abitazione nel quartiere San Giovanni: protagonisti una coppia di conviventi, rumeno 50enne lui, 49enne di origine campane lei. E’ stato l’uomo ha chiamare la polizia di Stato la sera del 7 marzo.
Agli agenti l’uomo ha dichiarato che voleva terminare la relazione con la sua convivente ma che lei non voleva andarsene dall’abitazione e che alla notizia aveva dato in escandescenze, offendendolo pesantemente.
In un primo momento gli agenti sono riusciti a riportare alla calma i due, convincendoli a dormire, per quella sera, in camere separate, ma poco dopo, intorno alla mezzanotte, l’uomo ha chiamato di nuovo la polizia riferendo che la donna lo stava ancora importunando.
Quando i poliziotti della Volante sono arrivati hanno potuto costatare che già dalla strada si sentiva la donna urlare offese nei confronti dell’uomo: entrati in casa lo hanno visto con la maglia del pigiama lacerata e hanno tentato di calmare entrambi, ma la donna si è scagliata anche contro di loro, ferendo i due agenti che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
La donna è stata portata in questura, sempre in forte stato di agitazione, tanto da richiedere l’intervento del 118, durante il quale ha sempre continuato ad essere non collaborativa e verbalmente aggressiva, inveendo con insulti e parole volgari sia contro i sanitari che contro i poliziotti: è così stata arrestata per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, mentre il 50enne ha sporto denuncia contro di lei per atti persecutori e percosse, dato che, come dichiarato agli agenti, la situazione era insostenibile già da alcuni mesi, in cui aveva già provato a farla uscire di casa, ma poi lei aveva sempre trovato il modo di rientrarvi.