Tre spettacoli per il ritorno alla vita del teatro Excelsior di Bettona

Si inizia con l’ironia di Giovanni Scifoni

di Francesca Cecchini

BETTONA (Perugia) Riapre le sue porte al pubblico il teatro Excelsior di Bettona e lo fa entrando nel circuito del Teatro stabile dell’Umbria con una mini-stagione realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e composta da tre spettacoli che si muoveranno tra prosa e danza.

La riapertura è avvenuta grazie al sostegno della Fondazione Perugia che, insieme al Comune di Bettona e ai partner circolo Anspi Excelsior e cooperativa La Goccia, ha individuato nello storico teatro lo spazio ideale per modellare il progetto “Teatro anima viva. La comunità si prende la scena”, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e destinato a tutti attraverso il processo creativo e partecipato per una nuova vitalità culturale e sociale.

Un’operazione resa possibile grazie al bando “Welfare, rigenerazione di centri storici e periferie” attraverso cui la Fondazione Perugia, come spiega la presidente della commissione welfare Daniela Monni: «Ha voluto sollecitare azioni di partecipazione della comunità per la valorizzazione di spazi e luoghi che potessero essere non solo ristrutturati ma anche ripensati, condivisi e riscoperti. Quando più punti del territorio tornano a riaccendersi, si accendono non solo le luci di un palco, ma si creano sinergie e collaborazioni. Un arricchimento culturale e di relazioni che va oltre quanto immaginabile dagli stessi progetti».

«La definizione di un accordo con il Tsu è il risultato di una scelta consapevole, maturata alla luce della volontà di rilanciare un luogo importante come un teatro attraverso azioni e un metodo di lavoro che guardino al futuro – le parole del sindaco Valerio BazzoffiaNella scelta della programmazione artistica, l’amministrazione ha deciso di affidarsi a un partner qualificato, quale il Tsu, che possa sostenerla nella promozione ed aprire a nuovi target di pubblico, che sia una garanzia della qualità del prodotto artistico e abbia l’esperienza necessaria a collaborare alla creazione di una identità nel tempo, anche aprendo a progetti futuri. La volontà dell’amministrazione è quella di investire in percorsi che avvicinino il pubblico al teatro in modo consapevole, accessibile, con scelte di alto profilo qualitativo che attestino nel tempo il teatro Excelsior come una realtà credibile per tutta la regione».

«Un teatro restituito alla sua città grazie al desiderio condiviso con una comunità, che ne riconosce l’importanza non solo relativa alla memoria storica, legata alla figura del suo fondatore Don Francesco Bianchi, ma anche e soprattutto relativa alla sua valenza sociale e culturale – il commento di Nino Marino – Come direttore del Teatro stabile dell’Umbria ringrazio l’amministrazione comunale e la Fondazione Perugia per aver lavorato insieme alla riapertura del teatro, permettendo la realizzazione di questi primi appuntamenti che inaugurano quella che, ne sono certo, sarà una nuova importante stagione per Bettona».

IL PROGRAMMA

Inaugurazione il 30 marzo alle 20.45 affidata a Giovanni Scifoni con il suo spettacolo “Santo piacere. Dio è contento quando godo”, diretto da Vincenzo Incenzo.
“Non c’è sesso senza amore” è solo il riff di una canzone o una verità assoluta? Come la mettiamo con il sesto comandamento? Partendo da questi interrogativi, Scifoni elabora un piano per porre fine all’eterno conflitto e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro. In un flusso di coscienza tempestoso e irresistibile, alto e comico al contempo, e liberandosi di pregiudizi, luoghi comuni e vestiti, l’attore “sequestra” il pubblico e lo pone al centro di un esperimento unico e irresistibile, oscillando come un esilarante pendolo tra gli estremi del sesso e della Fede, in metamorfosi continua tra i suoi personaggi: il morigerato Don Mauro schiavo di un catechismo improbabile, e l’illuminato Rashid, pizzettaio musulmano modernista.

Giovedì 27 aprile alle 20.45 spazio alla danza contemporanea con due spettacoli della Compagnia S Dance Company, con le coreografie di Mario Coccetti: “Melancholia / Orfeo e Euridice” e “Sin”.
“Melancholia / Orfeo e Euridice”, danzato da Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore e Sofia Zanetti, trae linfa dalla potenza fisica dei corpi in scena, dalla decodificazione in musica degli stati emotivi dei danzatori e dal ritmo percussivo dell’azione. Il concept creativo dell’opera nasce dalla rielaborazione dal mito narrato da Virgilio e da Ovidio, ma ancor più dall’omonimo film di Lars Von Trier.
“Sin”, interpretato da Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore, indaga il confine tra la distanza e la vicinanza degli esseri umani, le relazioni e il desiderio di conoscersi e riconoscersi come un unico corpo. Lo spettacolo parla degli ideali, della libertà e della ricerca della felicità dell’essere umano in una società concentrata su se stessa, attraversando la danza contemporanea, l’immaginario cinematografico di Pedro Almodovar e utilizzando la musica come una vera e propria colonna sonora di un film.

Infine, domenica 7 maggio alle 20.45 si conclude con “Raffaello, il figlio del vento” di e con Matthias Martelli e le musiche dal vivo Matteo Castellan. Un racconto avvincente e poetico su un grande genio dell’umanità: Raffaello Sanzio. Considerato simbolo di grazia e perfezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura ma anche di felicità, eros, sfide, contraddizioni e perfino polemiche con l’autorità e il senso morale del tempo. Martelli riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello, scoprendo le curiosità, i suoi amori e immergendosi nel clima dell’epoca.

INFORMAZIONI UTILI

Teatro Excelsior piazza del Popolo, Passaggio di Bettona.
Biglietti in prevendita da venerdì 24 marzo 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20) o alla biglietteria del teatro il giorno dello spettacolo dalle 17.30, il sabato precedente lo spettacolo dalle 17 alle 19, la domenica precedente lo spettacolo dalle 11 alle 13.

Terni, Risonanza magnetica all’avanguardia al Santa Maria

Al Museo Eroli di Narni la terza edizione della Galleria d’Arte Unione Studentesca