TERNI – Ormai a Corso Tacito, sede della Lega, c’è chi ci abita. Nel senso che le riunioni sono all’ordine del giorno e di fatto è assemblea permanente.
Anche venerdì pomeriggio nuova riunione. Il tema è sempre quello: correre in solitaria con Latini candidato a sindaco oppure rientrare con il resto della coalizione che nel frattempo ha virato su Orlando Masselli.
Il dibattito molto più tranquillo. Anche perché c’erano solo i consiglieri comunali. Il sindaco con i suoi fedelissimi – Benedetta Salvati e Federico Cini – era ad una inaugurazione in via del Vescovado.
Toni più tranquilli. Niente a che vedere che con quanto è accaduto giovedì sera quando era presente il segretario regionale Virginio Caparvi che ha faticato non poco ad evitare che la situazione degenerasse. I faccia a faccia ravvicinati non sono mancati tra gli amministratori uscenti – che vogliono la corsa in solitaria – e i consiglieri che preferiscono rientrare nella coalizione.
La novità delle ultime ore: da Roma si sono smarcati. Non è più una questione nazionale. Come dire «Fate vobis».