PERUGIA – Ancora stalking. Già oggi – sabato 27 maggio – un episodio a Città di Castello, e ora la cronaca porta su Perugia, in piazza Università.
Gli agenti della polizia di Perugia sono intervenuti dopo una chiamata dal personale del 118, ricevuta a sua volta da un ragazzo – un cittadino iraniano, classe 1992 – che richiedeva un’ambulanza per la sua fidanzata. Dopo averla fatta salire sull’ambulanza, la giovane aveva dichiarato di stare bene. Era poi scoppiata in lacrime dichiarando di sentirsi in pericolo e di aver paura dell’ex compagno, chiedendo aiuto. I sanitari avevano così deciso di chiedere il supporto della polizia di Stato.
Ai poliziotti ha raccontato che, dopo alcuni atteggiamenti aggressivi del fidanzato, aveva deciso di interrompere la relazione. Da quel momento il giovane aveva tentato di riallacciare i rapporti inviandole numerosi messaggi, anche dal contenuto minaccioso. Quella sera, dopo aver minacciato di portarla fuori regione contro la sua volontà, il giovane aveva chiamato il 118 fingendo un malore da parte della ragazza.
Dopo essersi sincerati dello stato di salute della ragazza, gli agenti hanno accompagnato il giovane in questura dove, al termine delle attività di rito, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di interruzione di pubblico servizio, minacce e violenza privata.


