DI MARCO BRUNACCI
TERNI – Il day after di Terni e la Regione, torna aria di rimpasto? Un attento osservatore ricorda di essere a conoscenza di un retroscena che ora potrebbe avere conseguenze. Dice: «Durante il tavolo regionale, su proposta di Nevi, Forza Italia, prima delle liti, tutti i segretari regionali che si riconoscono nell’alleanza di centrodestra umbra avevano condiviso all’unanimità di candidare Paola Agabiti Urbani, assessore regionale al bilancio. Franco Zaffini l’ha chiamata per un incontro con tutti i segretari, ma non ha avuto successo. Paola Agabiti non li ha voluti neanche incontrare».
La ricostruzione sarà veritiera? Chi, tra i protagonisti, è stato interpellato da Umbria 7, nella sostanza, conferma.
Ecco un esempio dei malumori che stanno partendo da Terni e arrivano in Regione.
L’altro assessore regionale ternano, Enrico Melasecche, è stato chiamato in causa da esponenti del centrodestra ternano. Ma per ora nessuna dichiarazione ufficiale.
Solo un riferimento di Zaffini agli assessori regionali di riferimento della città che «a Terni non si sono visti». Altre voci, per ora anonime, sostengono che «a Terni, con ogni evidenza, non pare abbiano apprezzato il loro lavoro, magari perchè non lo hanno fatto ben conoscere, ma questo è quanto appare».
Va detto che di solito nella politica umbra non succede nulla.
Tanto più che la Lega va verso un congresso (a luglio) che dovrebbe mettere – come inevitabile – la parola fine alla fase della segreteria Caparvi. Ma in verità anche nella Lega c’è chi – non rispettando i dati di fatto della realtà – vorrebbe far fuori Caparvi, ma anche recuperare l’ex sindaco Latini, il quale, nel dividere la città e la sua maggioranza, è riuscito a realizzare un record probabilmente mondiale: 32 cambi di casacca dei suoi consiglieri durante il suo mandato e l’Aventino del gruppo consiliare del suo partito, tra quei pochi che avevano resistito.
C’è poi Fdi, nella quale si scontrano “sensibilità”, diciamo, diverse ma senza prese di posizione ufficiali. Forza Italia sta alla finestra.
Risultato: la parola rimpasto viene sussurrata soltanto. Per ora.
La presidente Tesei non ha fatto dichiarazioni sull’esito del ballottaggio a Terni.
Uno dei componenti della maggioranza – forse lo dirà ufficialmente dopo aver sentito il suo gruppo – afferma che «bisogna aprire una fase nuova». Staremo a vedere.