AR. SOR.
PERUGIA – Scale mobili? Una grande intuizione. Sono passati 40 anni dal momento dell’inaugurazione, nel lontano giugno 1983, e così l’associazione Rione di porta Eburnea ha deciso di celebrare il momento con un’iniziativa che riporta indietro nel tempo e poi fa un salto nel futuro.
«Le prime della città erano le più belle e le più avventurose perché portavano dentro la Rocca Paolina, riportando alla luce il suo cuore – scrive l’associazione in un post Facebook – Finalmente cambiava il ritmo, quel ritmo di una città divenuta fragile a causa dell’alta affluenza di auto in centro, una città medioevale, costruita per un andamento lento, per una penetrazione gentile, fatta una volta di cittadini a piedi, di carri, buoi e cavalli, portandola a galoppare nel mondo». E continua: «Le scale mobili hanno riportato onde colorate di gente, cittadini e turisti in abbondanza, con un ritmo senza tempo, costante e gioioso. Con il passare del tempo continuano ancora a sorprendere il turista che si trova in un attimo trascinato in un’atmosfera magicamente incredibile e continuano ad emanare un messaggio di accoglienza, con uno sguardo sornione, consapevoli della bellezza che ti faranno scoprire».
L’APPUNTAMENTO
E così, appuntamento sabato 3 giugno alle 11 alla Sala dei Notari a Perugia con l’architetto Paolo Lattaioli. Si terrà un incontro dal titolo «Scommessa riuscita. Successo, influenza e futuro», per il quarantennale delle scale mobili attraverso la Rocca Paolina. Ingresso libero.
